CON IL “RIFF” CASTELGRANDE AL LIDO DI VENEZIA

Castelgrande, piccolo comune lucano, approda sullo scenario internazionale della 80^ Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia grazie al celeberrimo “River Film Festival”. Il Sindaco Francesco Cianci si è recato presso lo spazio della Regione Veneto, all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, dove si è parlato di cinema e territori, insieme ad Andrea Micalizzi Vicesindaco di Padova, Emilio Della Chiesa, Presidente Associazione Researching Movie e Romina Zanon, Direttrice artistica River Film Festival, moderati dal giornalista di New Europe Federico Grandesso.

Ed è dal Lido veneziano che il Sindaco di Castelgrande, raggiunto da Cronache informa delle ultime novità: «Siamo stati ospiti della Regione Veneto ed è stata una grande emozione rappresentare qui la comunità castelgrandese. Al Vicesindaco Micalizzi ho donato il gagliardetto del nostro Comune, proponendo un patto di amicizia tra la Città di Padova ed il nostro borgo, che ha potuto conoscere grazie ad un video che racconta Castelgrande: non solo il bellissimo panorama naturalistico ed architettonico, ma anche le strutture che abbiamo, quali l’Osservatorio Astronomico per la ricerca e la mappatura dei detriti spaziali, il Planetarium, l’Orto Botanico, il Parco dei Colori G.Gasparrini, solo per citarne alcuni. Lui, come altri, è rimasto colpito dalle nostre bellezze ed ha promesso di venirci a trovare. Dal canto nostro stiamo cercando di farci conoscere al di fuori dei nostri confini».

L’occasione è stata la presentazione di date e programmi della prossima edizione del River, la 18esima, che vedrà il “River south bank” approdare nel 2024 con il programma della Realtà Virtuale in Basilicata ospite della città di Castelgrande e Muro Lucano, con visite alla scoperta del territorio lucano tra enogastronomia, cultura e paesaggio, visioni in realtà virtuale, social-drink, e concorsi di cortometraggi, mentre nella limitrofa Muro oltre a tutto ciò vi sarà l’omaggio all’attrice di origini muresi Anne Bancroft, celebre per il film “Il Laureato”.

Tre giorni di grandi eventi che accenderanno i riflettori sulle due comunità, come lo è stato quest’anno per Castelgrande e Pescopagano. «L’impegno dell’Amministrazione comunale è di preservare questo ambiente e allo stesso tempo farlo conoscere, Castelgrande è una fucina di idee – conclude Cianci- occorre metterle a sistema e farne punti di forza per arrestare, per quanto possibile, il continuo e lento declino demografico, destino condiviso, purtroppo, da tanti piccoli centri dell’area interna italiana». La “settima arte” dunque diventa faro che si accende sui territori e con i territori, per veicolare bellezza e conoscenza.