TARANTO, SI RIACCENDONO LE FIAMME ALLO STADIO IACOVONE

Non c’è pace per lo stadio “Erasmo Iacovone” di Taranto che da questa mattina ha ripreso a bruciare la curva sud. La causa principale sembrerebbe trovarsi nei residui di catrame dell’incendio di domenica scorsa, non rimossi e rimasti ammassati. Evidentemente il vento di queste ore ha alimentato focolai ancora accesi. Sono intervenuti sul posto i vigili del comando provinciale per domare gli inizi di un nuovo incendio e la nube nera che ha avvolto la zona. Già domenica scorsa, al termine della gara di esordio di campionato del Taranto Calcio contro il Foggia, l’impianto sportivo ha vissuto il rogo che ha coinvolto la curva sud ospitante i tifosi rossoneri. Sotto gli spalti era depositato materiale di plastica e rotoli di catrame per la pista di atletica altamente infiammabili, posti poi sotto sequestro. Mentre dalle gradinate venivano usati fumogeni. Da qui l’inzio delle fiamme, che ha messo fuori sicurezza l’impianto elettrico, facendo vivere attimidi terrore ai quasi 11mila tifosi. Le ragioni delle fiamme sono ancora al vaglio degli inquirenti, e la zona è posta sotto sequestro. Una stagione quella Taranto calcio che sembra presagire rinvii o trasferte di campo, così come quello che probabilmente accadrà di riflesso alla partita Brindisi-Catania che dovrebbe giocarsi allo stadio tarantino, domenica 10 settembre. Si attende ora l’ufficialità della inagibilità.