SACRARIO MILITARE, LA NUOVA BANDIERA
La buona notizia di Antonella Pellettieri
Non immaginavo di sentirmi tanto italiana per una foto scattata con il cellulare in una nuvolosa mattinata di fine agosto. Succede che i parenti lontani quando tornano in Estate per incontrare cugini, zii, nonni e sorelle, abbiano il desiderio di andare a pregare sulla tomba dei cari estinti. E così ho accompagnato sulle tombe dei miei nonni paterni un parente ritornato per ricongiungersi momentaneamente con la famiglia d’origine: i miei nonni sono seppelliti vicino al Sacrario Militare del Cimitero Monumentale di Potenza e, semplicemente alzando lo sguardo, ho notato la bandiera italiana tutta lacera e consunta dalle intemperie. Ho fotografato questa bruttezza e l’ho pubblicata in Facebook chiedendo di fare una colletta per comprare un nuovo tricolore e sostituirlo. In Facebook subito ci sono i commenti fra loro contrastanti su chi doveva fare cosa e, con grande rammarico, ho capito che la bandiera sarebbe rimasta lacera e consunta. Invece un paio di giorni fa, un amico di Facebook che fa parte del coordinamento delle Associazioni combattentistica d’Arma della Provincia di Potenza, dopo la mia segnalazione e dopo aver appurato il degrado da usura del tricolore, ha avvisato queste associazioni e autotassandoti e organizzando una semplice ma sentita cerimonia, hanno sostituito la bandiera e issato un nuovo tricolore scintillante accompagnando il momento con le note dell’Inno di Mameli. Non spetta a queste associazioni cambiare le bandiere consunte ma chi dovrebbe farlo non lo fa e così succede che questo associazioni spesso cambino le bandiere e mantengano alto il decoro dello Stato. Hanno pensato di postare le foto e il video di questa mini cerimonia sotto il mio post di denuncia, mi sono molto emozionata e sentita una grandissima patriota: il tricolore muove le corde del cuore. Credo sia importante e bello segnalare queste piccole grandi azioni che rendono migliore il mondo e ci fanno avere ancora speranza negli eserciti e, forse, nei loro generali che, volendo occuparsi di politica, ultimamente, non mi pare abbiano qualcosa di cui vantarsi… W la Patria e i veri patrioti!