MOLITERNO IMPLEMENTA IL SISTEMA DI VIDEO SORVEGLIANZA «PER LA SICUREZZA URBANA»
Il sindaco Rubino: «Un impianto già funzionante per il quale abbiamo voluto richiedere il parere della Prefettura, cosi da renderlo ufficialmente operativo e potenziato»
Moliterno sarà una città più sicura, questo grazie ad un ulteriore ampliamento della rete di telecamere collocate, nei prossimi giorni, nei punti maggiormente sensibili del territorio (a supporto di quelle già esistenti ) e grazie ad una serie di strategie studiate assieme alle Forze dell’ordine. Nei giorni scorsi infatti, per esaminare l’impianto di videosorveglianza del Comune, si è tenuta una riunione tecnica di coordinamento con le Forze di polizia presso gli uffici della Prefettura di Potenza, alla quale hanno partecipato sua Eccellenza il Prefetto di Potenza Michele Campanaro, il Sindaco Antonio Rubino e l’Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Zambrino. Durante l’incontro è stato espresso parere favorevole sull’impianto di videosorveglianza che si comporrà quindi di 31 telecamere totali (6 con lettura targa, 19 di contesto, 6 contro l’abbandono di rifiuti). «Quando la nostra Amministrazione si è insediata – ci spiega il Sindaco Antonio Rubino – per rispondere all’esigenza di sicurezza urbana, considerando i furti che in quel periodo interessavano anche le zone rurali, decidemmo, insieme all’ufficio di Polizia locale e insieme alla stazione dei Carabinieri collocata nel nostro comune, di stilare un’analisi dei fabbisogni relativa alla sicurezza dei cittadini. Ci rendemmo conto, così, che mancava il presidio, importante in questo senso, delle strade di accesso al comune. Quindi, con le risorse che avevamo a disposizione, decidemmo di istallare, proprio nei punti di accesso ed uscita dal paese, delle telecamere dotate di lettura della targa dei veicoli». L’Amministrazione, nei giorni scorsi, ha inteso quindi illustrare il progetto di sicurezza urbana proprio al Prefetto Campanaro e durante la riunione sono stati inoltre approfonditi gli aspetti che potranno rendere la rete infrastrutturale di videosorveglianza interoperabile con le reti delle Forze di Polizia, questo su scala nazionale «permettendoci quindi di collegarci alle loro reti così da essere integrati in un sistema di controllo nazionale del territorio e questo, per la nostra sicurezza urbana, è importante. Inoltre – sottolinea il Sindaco – oltre alle telecamere poste nei punti di accesso abbiamo deciso, sempre in sinergia con le forze di polizia, di installare delle telecamere di contesto, sia nel centro cittadino che in altre aree. Sei sono state installate in punti dove solitamente prima venivano abbandonati i rifiuti, al fine di prevenire questo fenomeno, ed altre sono state installate in punti di aggregazione o considerati potenzialmente a rischio di atti vandalici e fenomeni da prevenire per il miglioramento della sicurezza urbana. Le telecamere diventano così degli strumenti deterrenti nei confronti di atti spiacevoli già avvenuti. Un impianto quindi già funzionante ma per il quale abbiamo voluto chiedere un parere superiore al comitato della Prefettura cosi da renderlo ufficialmente operativo e potenziato». «Nei prossimi giorni – aggiunge Rubino – verranno installate altre due telecamere di contesto in altre due aree delicate del paese. Crediamo di aver realizzato un’opera a tutela della sicurezza cittadina, cercando di fornire un ausilio alle forze dell’ordine, che combattono atti criminosi, e creando un sistema in grado di fornire un deterrente contro questi fenomeni». Un invito, dunque, a proseguire su questa strada perché «vogliamo preservare il nostro territorio, caratterizzato da bassa incidenza di reati, rendendolo libero da atti criminali».
Di Anna Tammariello