MANCA L’ACQUA NON SUONA LA CAMPANELLA A SCUOLA
Ad essere sotto accusa la gestione cervellotica di Acquedotto Lucano.
Di Rocco Nigro
ANZI: Manca l’acqua nel centro abitato, la campanella del primo giorno di scuola resta in silenzio. Succede anche questo nella piccola comunità alle porte del capoluogo di regione interessata da diverso tempo da una situazione al quanto paradossale. Uno dei comuni più alti della regione, con delle grandi sorgenti naturali di acqua da far invidia ai centri marini, a causa delle diverse perdite lungo la condotta adduttrice di Acquedotto Lucano resta a secco. Mettendo la comunità in fortissima difficoltà. Il problema si è verificato anche nei mesi estivi e continua a riproporsi anche alle porte della stagione autunnale. Il sindaco Graziadei per evitare problemi di ordine sanitario ha emesso una ordinanza che chiude le scuole proprio nel primo giorno di inizio dell’anno scolastico. Rispetto a questo grave problema ad essere sotto accusa è proprio la gestione di Acquedotto Lucano, cui il Comune di Anzi è socio come del resto tutti i centri della regione. Un Ente diventato troppo burocratizzato e poco vicino alle comunità. Infatti, è illogico che il Comune di Anzi sia fornito di tantissime sorgenti naturali che da Rifreddo di Pignola un tempo portavano acqua di grandissima purezza al centro abitato oggi venga fornito da una condotta “cervellotica” che dalla Diga del Camastra ubicata proprio nel territorio di Anzi, attraverso un giro di oltre 100 chilometri, entra nella condotta di Acquedotto Lucano viene depurata ed arriva ad Anzi. Provocando di fatto notevoli disservizi alla comunità. Eppure, per dimostrare le “scellerate” scelte di Acquedotto Lucano nei giorni scorsi un video ha dimostrato che nei pressi della sorgente di Rifreddo notevoli quantità di acqua vengono disperse nel terreno e forse è giunta l’ora per i vertici di Acquedotto Lucano di mettere mano al portafoglio, ripristinare la vecchia condotta che come dicevamo da Rifreddo portava l’acqua al centro abitato di Anzi e nel contempo adoperarsi per un progetto serio di rifacimento della rete idrica proprio nel centro abitato. Fondi PNRR o altri a parte. Sarà fatto?