SERGIO MATTARELLA: «LA CULTURA DELLA SICUREZZA DEVE PERMEARE LE ISTITUZIONI, LE PARTI SOCIALI, I LUOGHI DI LAVORO»
“Anche da voi e dalla vostra attività dipende la vita di madri, padri, figli, lavoratrici e lavoratori che, finito il proprio turno, hanno il diritto di poter tornare alle loro famiglie”
SERGIO MATTARELLA
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, il seguente messaggio:
«In occasione dell’avvio del corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro desidero porgere un caloroso saluto a tutti i partecipanti.
Le morti sul lavoro feriscono il nostro animo. Feriscono le persone nel valore massimo dell’esistenza, il diritto alla vita. Feriscono le loro famiglie. Feriscono la società nella sua interezza.
Lavorare non è morire
Il nostro Paese colloca il diritto al lavoro e il diritto alla salute tra i principi fondanti della Repubblica.
Non è tollerabile perdere una lavoratrice o un lavoratore a causa della disapplicazione delle norme che ne dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro.
I morti di queste settimane ci dicono che quello che stiamo facendo non è abbastanza.
La cultura della sicurezza deve permeare le Istituzioni, le parti sociali, i luoghi di lavoro.
A voi, ispettori tecnici, spetta un ruolo attivo in questo processo di garanzia e di prevenzione.
Faccio appello alle vostre intelligenze e al vostro impegno per contrastare una deriva che causa troppe vittime.
Anche da voi e dalla vostra attività dipende la vita di madri, padri, figli, lavoratrici e lavoratori che, finito il proprio turno, hanno il diritto di poter tornare alle loro famiglie.
Mentre rivolgo ai nuovi ispettori tecnici il mio incoraggiamento, ringrazio gli ispettori già in servizio – che ogni giorno si spendono per intercettare le irregolarità in materia di sicurezza e garantire l’applicazione delle regole – e formulo a tutti i migliori auguri di buon lavoro».
Roma, 12/09/2023 (II mandato)