INCENDIO ZONA PIP TRAMUTOLA: IN CORSO MONITORAGGIO DELL’ARPAB
Le prime analisi sull’aria escludono il superamento dei valori limite di fattori inquinanti. Si procede con ulteriori accertamenti nella zona
Del violento incendio che si era sviluppato sabato a Contrada Matinelle a Tramutola, e che aveva interessato un noto rivenditore di ricambi d’auto, vi avevamo dato aggiornamenti in tempo reale. Il sindaco della comunità, Luigi Marotta, aveva prontamente avvertito ARPA, a bruciare erano stati infatti vernici, oli, ricambi d’auto e materiale plastico.La nube nera, densa e dal forte odore acre, aveva da subito desta- to preoccupazione per la popola- zione di Tramutola e per quella della vicina Villa d’Agri. E preoccupazione aveva destato anche lo sversamento di olio fuoriuscito dal magazzino a causa dell’incendio. Il sito, come ci aveva raccontato il Vicesindaco di Tramutola Annamaria Grieco, era stato subito ri- pulito e bonificato da una ditta di Potenza, contattata dal comune il giorno stesso del terribile evento. Dall’amministrazione si erano detti pronti a proseguire con ulteriori analisi al fine di monitorare la situazione e tranquillizzare la popolazione. Dopo i sopralluoghi sinergici del Sindaco Marotta e del Sindaco Zipparri (il centro abitato di Villa d’Agri è infatti confinante con l’area interessata), sono iniziate le attività di monitoraggio ambientale svolte dall’ARPA Basilicata. Ad essere esaminata, in un primo momento, è stata proprio la qualità dell’aria. «Prende noto il Sindaco Zipparri- è stato effettuato uno studio anemometrico circa le direzioni e l’intensità dei venti presenti al momento dell’incendio e nei giorni successivi mediante i dati acquisiti dalle stazioni di monitoraggio di proprietà di Arpab, siti in Val d’Agri. Sono stati controllati da remoto anche eventuali superamenti dei valori limite degli inquinanti previsti dal decreto legislativo 155/2010 sulla stazione di monitoraggio denominata “masseria De Blasis” che risulta la più vicina al luogo dell’evento. Si evidenzia che non ci sono stati superamenti dei limiti previsti dalla legge». Dunque un primo sospiro di sollievo può essere tirato dalla cittadinanza ma le analisi proseguono al fine di scongiurare ogni rischio. Il personale dell’Arpab, insieme al comandate della polizia locale di Tramutola e Marsicovetere, recandosi sul luogo dell’incendio- hanno istallato dei campionatori di alto volume per il monitoraggio delle polveri ed anche dei deposimetri per il monitoraggio dei metalli e dei micro inquinanti organici. «Si è stabilito che i suddetti monitoraggi avranno una durata di 15 giorni. Relativamente alle attività future si prevede-conclude il Sindaco Zipparri- di installare nei prossimi giorni il laboratorio mobile di proprietà di Arpab, contenente la strumentazione per il monitoraggio degli inquinanti previ- sto dal decreto legislativo 155/2010, per la valutazione della qualità dell’aria. Si prevede, inoltre, di valutare le ricadute al suolo dell’incendio, attraverso il campionamento e l’analisi dei terreni». Il sito interessato continua ad es- sere transennato. Proseguono infatti le indagini dei carabinieri per individuare le cause che hanno generato il violento incendio.
ANNA TAMMARIELLO