«PER LE MODERNE SFIDE GLOBALI NECESSARIO CORAGGIO ED UNITÀ»
Assemblea generale Onu, Caiata (fdi) con Meloni a New York
È in corso la 78a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite presso la sede dell’organizzazione a New York, che si è aperta il 19 e si concluderà il 26 settembre. Il tema delle discussioni di quest’anno è “Ricostruire la fiducia e ravvivare la solidarietà globale: accelerare l’azione per realizzare l’Agenda 2030 e i suoi obiettivi disviluppo sostenibile per la pace, la prosperità, il progresso e la sostenibilità per tutti i popoli”. Nell’occasione i capi di Stato e di Governo e altri rappresentanti nazionali di alto profilo si riuniscono per presentare le loro priorità e confrontarsi sulle sfide globali per promuovere la pace, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile.
MELONI SULPODIO DELL’ASSEMBLEA GENERALE ONU, PEACEKEEPING: «L’ITALIA HA SCELTO CHIARAMENTE DA CHE PARTE STARE»
È durato circa 15 minuti l’intervento di Giorgia Meloni a nome dell’Italia sul podio dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. «È un onore, per me, rappresentare l’Italia di fronte all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Un onore che, tuttavia, non è leggero come il privilegio -ha esordito la Premier- ma pesante come lo è la responsabilità. Perché noi viviamo un’epoca complessa, fatta di emergenze e mutazioni continue, e non possiamo permetterci il lusso delle frasi di circostanza. Occorre tornare al senso profondo di ciò che ha dato vita a questo luogo, la Comunità delle Nazioni e dei popoli che si riconoscono nella Carta delle Nazioni Unite del 1945, nata per trovare soluzioni condivise che potessero garantire pace e prosperità». Nel suo intervento ha respinto l’uso della forza come mezzo per risolvere le controversie internazionali, condannando l’aggressione russa in Ucraina: «L’Italia ha scelto chiaramente da che parte stare. Lo ha fatto per senso di giustizia. Lo ha fatto perché è consapevole di quanto sarebbe difficile governare un mondo nel quale ha la meglio chi bombarda le infrastrutture civili sperando di piegare un popolo con il freddo e il buio, chi utilizza come arma l’energia e ricatta le nazioni in via disviluppo impedendo di esportare il grano». Meloni ha partecipato poi al dibattito in Consiglio di Sicurezza, ascoltando gli interventi principali, tra cui quello del Presidente Zelensky, che ha poi incontrato a margine.
I TEMI DISCUSSI CON I LEADER E IL FACCIA A FACCIA DI MELONI CON IL SEGRETARIO GENERALE DELL’ONU, GUTERRES
Tra gli appuntamenti i colloqui con i presidenti di Ruanda, Algeria, Malawi e con il premier canadese Trudeau, Ma anche una serie di incontri con leader africani e con il presidente della Turchia, Erdogan. Con il presidente del Ruanda, Paul Kagame, la Premier «ha sottolineato l’interesse ad approfondire la collaborazione a partire dai settori dei biocarburanti e dell’innovazione». I due leader hanno, inoltre, «concordato di affrontare congiuntamente le sfide e le opportunità offerte dalle migrazioni, con approccio ampio e cooperativo -proseguono a spiegare dall’ONU In tale contesto, si è parlato infine di collaborazione bilaterale in ambito di sicurezza cibernetica e innovazione tecnologica». Con Abdelmadjid Tebboune, capo di stato algerino, Meloni ha trovato “ottima sintonia” sul tema migratorio e «ha ribadito il suo impegno in Europa, per attirare l’attenzione sulla necessità di un nuovo approccio focalizzato allo sviluppo delle economie africane. A margine dell’Assemblea Generale, il presidente Meloni ha incontrato anche il Presidente del Malawi, Lazarus McCarthyChakwera, «il quale hamanifestato il proprio apprezzamento per l’attenzione strategica riservata all’Africa dal Governo italiano. Il Presidente Chakwera ha altresì espresso profonda gratitudine per i progetti di collaborazione allo sviluppo a favore del Malawi,soprattutto nel settore della sicurezza alimentare». La Presidente del Consiglio ha poi avuto un faccia a faccia con il Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, con cui ha discusso della collaborazione tra Italia e Onu e delle priorità dell’Italia in vista della presidenza del G7 nel 2024 oltre che del dossier migrazioni e degli sforzi per far avanzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile in Africa. Su quest’ultimo punto «la Premier ha sottolineato la necessità di un impegno maggiore e coordinato a favore dell’Africa, evidenziando la possibilità che le crisi nel continente possano diventare delle opportunità di crescita -dichiara il dossier ONU- Guterres ha condiviso in pieno l’approccio italiano nei confronti dell’Africa e ha manifestato il proprio apprezzamento per il significativo contributo fornito dall’Italia all’ONU in tutti i settori di attività».
CAIATA: «TRA I FOCUS L’AGENDA 2030. SIAMO QUI A FAR SENTIRE LA VOCE DEL NOSTRO PAESE»
Il Segretario della Commissione Affari Esteri ha preso parte alla riunione di tutti i Governi delle Terra, insieme al Capo del Governo Italiano alle massime rappresentanze istituzionali, come avevamo annunciato dalle colonne di Cronache. «Aver assistito dal vivo al discorso del nostro Presidente del Consiglio all’assemblea generale delle nazioni unite è stata una grande emozione – ha asserito il parlamentare lucano Emozionante anche il discorso forte e coraggioso che ha suscitato l’ammirazione di tutti, anche di coloro che fino a poco tempo fa la guardavano con superficialità. L’Italia si sta riprendendo il posto che le compete» Ed ancora, «un grande onore- prosegue il Deputato di Fratelli d’Italia- oltre ad essere un grande privilegio per me. Le sfide globali che ci attendono richiedono unità e coraggio. Essere a New York, la grande mela, il centro del mondo ci dà la misura di come ogni nostra azione può fare la differenza. Come da tutto qui abbia inizio. La 78esima riunione ha infatti come focus specifico quello sugli SDGS, sullo sviluppo sostenibile della nostra società per domandarci a che punto siamo nell’attuazione dell’Agenda 2030. Siamo qui, uniti, a far sentire la voce del nostro Paese, a ribadire il nostro impegno, ma soprattutto a non far venire meno il nostro sostegno per la costruzione di un mondo migliore e più sostenibile per le future generazioni».
LA PARLAMENTARE MOLDAVA GHERMAN: «CAIATA, OTTIMO LAVORO, PROFONDAMENTE GRATA»
Tanti incontri interessanti durante i lavori dell’Assemblea Generale dell’Onu, tra questi spicca la parlamentare della Repubblica moldava Doina Gherman che suCaiata Asserisce: «La Commissione per gli Affari esteri e la Comunità della Camera dei deputati del Parlamento italiano ha compiuto un passo significativo nel sostenere le aspirazioni europee della Moldavia. Con voto unanime, sono state adottate due risoluzioni che sostengono l’integrazione della Moldavia nell’Unione europea. È importante sottolineare che, nell’ordinamento giuridico italiano, queste risoluzioni sono definitive e non dovrebbero più essere votate in plenaria. Salvatore Caiata, ottimo lavoro. Profondamente grata, non vedo l’ora di riaverti a Chișinău».