SANITÀ E PARITÀ DI GENERE, AUDITA IN IV COMMISSIONE PIPPONZI SUL “REDDITO DI LIBERTÀ PER LE DONNE”
Licenziata la proposta di legge della consigliera Sileo sullo screening oncologico
«Una seduta che segna un passo impor- tante e rende onore al nostro ruolo di rappresentanti istituzionali. Abbiamo colto le istanze dei cittadini che da tempo sollecitavano l’adozione del codice di esenzione D99. Questo provvedimento rende la nostra regione al passo con la ricerca scientifica in materia di prevenzione oncologica. Ringrazio le associazioni, i direttori generali delle aziende sanitarie e i colleghi consiglieri. Ora auspico che la proposta arrivi in Aula nel più breve tempo possibile». Queste le dichiarazioni della consigliera Sileo (Gruppo misto) che ha presieduto la seduta odierna della quarta Commissione consiliare (Politica sociale) che ha visto il parere favorevole sulla proposta di legge n.177 del 2023: “Misure per il potenziamento del- lo screening di popolazione sul tumore mammario e istituzione del programma di valutazione del rischio per pazienti e famiglie con mutazioni genetiche”, di iniziativa della stessa consigliera Sileo e sottoscritta da tutti i consiglieri regionali. Prima dell’espressione di voto, gli interventi del direttore generale dell’Asm, Antonello Maraldo che, rappresentando la sua valutazione di merito tecnico -scientifico, ha espresso «un giudizio positivo in merito alla proposta di legge e favorevole dal momento che rivisita con i criteri della modernità l’attività di screening, contemplando la giusta dimensione per la ricerca genetica applicata alla cura delle malattie oncologiche. Una norma – ha detto – che inserisce compiutamente la Regione Basilicata nel presente, proiettandola verso il futuro». Il direttore generale del San Carlo, Spera, ha sotto- lineato «l’importanza imprescindibile dei test genetici per attivare le cure personalizzate in ambito oncologico. Una legge pregevole – ha sostenuto – che privilegia la essenzialità della prevenzione e del monitoraggio costante, tenendo anche conto del fatto che finora si è fatta sentire la mancanza di una norma in merito. Bene l’utilizzo dell’ecografia e proficuo il potenziamento della parte di laboratorio, così come la valorizzazione delle professionalità. Investire nella parte genetica – ha continuato – è di fondamentale importanza e significa poter dare una risposta più veloce ai cittadini». Il direttore generale dell’Asm e Commissario straordinario dell’Irccs- Crob, Sabrina Pulvirenti ha parlato di «un notevole passo in avanti grazie a questa legge che va nella giusta direzione per la prevenzione e tutela della salute delle donne. Una legge che rientra a pieno titolo e rappresenta un supporto fondamentale per l’attuazione esaustiva del- la rete oncologica regionale alla quale il Crob presta, da sempre, grande attenzione». Audite, quindi, la presidente della Commissione regionale pari opportunità, Margherita Perretti, e la consigliera regionale di Parità effettiva, Ivana Pipponzi, sulle due proposte di legge recanti “Istituzione del reddito di libertà per le donne vittime di violenza”, di iniziativa del consigliere Bellettieri e “Misure di sostegno per la promozione della parità di genere in Basilicata”, firmatari i consiglieri Cifarelli e Pittella. Esposte le proposte di integrazione e modifiche alle due pdl, proposte discusse con i consiglieri firmatari. Gli interlocutori hanno condiviso la convinzione che «si è trattato di un primo e, comunque, proficuo confronto, cui faranno seguito gli utili approfondimenti per giungere alla stesura definitiva dei provvedimenti legislativi».