GENZANO, IL TURISMO DELLE RADICI È GIÀ UNA SPLENDIDA REALTÀ
La famiglia Husseini originaria della cittadina, è stata accolta dal sindaco cervellino nel palazzo di città
«Il Turismo delle Radici è già realtà. La storia raccontata oggi è la conferma delle potenzialità del fenomeno nei nostri comuni su cui da tempo stiamo operando e che auspichiamo possa essere oggetto di interventi ed impegni diretti delle istituzioni regionali e provinciali». A dare questo messaggio il delegato del Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo, Antonio Massaro, portando il saluto del Presidente Luigi Scaglione e del Centro che sta la- vorando da tempo su questa prospettiva nuova per la Basilicata. Una bella ed inusuale storia di “Ritorno alle Radici”, che come Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo abbiamo raccolto, è stata infatti raccontata presso il Comune di Genzano di Lucania quando sono state ricevute ufficialmente dal Sindaco Viviana Cervellino le nipoti di Cristina Grillo (nata il 1901) il cui padre, che si chiamava Antonio Grillo, era nato a Genzano di Lucania nel lontano 1863. Un Sindaco che sulla vicenda degli emigranti genzanesi come opportunità per ricostruire e tenere vivo il legame ci ha creduto da tempo e che sul tema ha investito da tempo le sue azioni istituzionali. «La nostra nonna Cristina – hanno raccontato i ragazzi della Famiglia Husseini che per la prima volta sono arrivati a Genzano di Lucania – è nata a Gerusalemme il 1901, in quanto il padre Antonio vi si trasferì con la moglie Maddalena De Marinis di Spinazzola e dove ha vissuto per molti anni prima di ritornare in Italia. In quel periodo la loro figlia Cristina sposò nostro nonno originario di Gerusalemme». In Italia sono arrivati da diversi paesi (Giordania, Stati Uniti e Canada), per incontrare a Roma altri membri della famiglia Grillo e poi, tutti insieme, per la prima volta a Genzano di Lucania per visitarlo e conoscere finalmente gli altri parenti italiani del luogo speciale di origine della loro nonna. Una bella giornata all’insegna delle Ritornanze e delle Restanze come celebrato nelle targhe ricordo consegnate ai Lucani speciali.