POTENZA – CASERTANA ALTRO CHE RISCATTO
Una buonissima e sfortunata Casertana butta alle ortiche una vittoria meritata.
Di Rocco Nigro
POTENZA – Doveva essere la gara del riscatto, dopo la bruttissima prestazione ed i tre schiaffi presi al “Menti” contro la Juve Stabia giovedì scorso. Invece, anche contro un ottima Casertana il copione si è ripetuto. Per oltre 70’ i “falchetti” di mr.Cangelosi, un uomo quest’ultimo che ha maturato esperienze a fianco del maestro Zeman, ha dato lezione di calcio ad un Potenza rimasto con la testa fuori dal terreno di gioco. Poi, 10’ in cui la formazione di mr. Colombo facilitata anche dall’entrata in campo di Saporiti, Porcino Asenzio, Preziosi e Rossetti è riuscito a pareggiare con Caturano “ingiustamente” i conti. Ma andiamo in cronaca: il vantaggio casertano dopo 20’ è molto bello, con un’azione in velocità nella quale l’errore di Armini non è arginato da Sbraga. Curcio su assist di Fabbri indirizza il pallone nel sette alla sinistra di Gasparini. Al 39 ‘Una punizione messa in area da Curcio crea panico nella retroguardia potentina. Il Potenza fino al 45’ è praticamente assente. Nella ripresa Colombo richiama Laaribi, Di Grazia, Steffè e Schiattarella e Armini per Porcino ,Asencio, Prezioni, Saporiti e Rossetti. Al 16’ c’è l’esordio per il neo falchetto Calapai. Al 31’ il Potenza trova Asencio serve un assist al bacio per Caturano che infila Venturi in uscita. Al 34’ un calcio da fermo di Curcio è parato dal portiere. Occasionissima per la Casertana per tornare in vantaggio al 37’. Avanza palla al piede Celiento, chiede lo scambio a Taurino, riceve di nuovo palla l’ex Andria in area di rigore, ma il suo tentativo di superare Gasparini in uscita fallisce. Vediamo cosa hanno detto i due tecnici in conferenza stampa.