BARDI: «STANZIATI 55 MILIONI, IMPEGNO MANTENUTO DAL GOVERNO REGIONALE»
Il presidente della Basilicata annuncia il «significativo investimento» rivolto alla platea ex Rmi e forestali, ai Comuni e alle imprese
«Il provvedimento approvato in Giunta regionale per definire gli interventi ex legge numero 99 del 2009, che saranno oggetto della nuova intesa fra Regione e Ministeri competenti, è un altro impegno mantenuto dal governo regionale». Lo ha detto, attraverso l’ufficio stampa, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, evidenziando che in totale sono stati stanziati 55 milioni di euro. «Lo avevamo detto e – ha aggiunto il governatore – l’abbiamo fatto: programmiamo significativi investimenti per il lavoro e la coesione sociale, a partire dall’attenzione alla platea ex Rmi (Reddito minimo d’inserimento) ed ai forestali, oltre ad altre misure di sostegno per il sociale, i Comuni, le imprese e i territori. Ringrazio l’assessore Casino e la Direzione per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e i Servizi alla Comunità, che hanno selezionato con scrupolo progetti ed interventi destinati ad offrire una risposta ad una serie di problematiche prioritarie». Dei 55 milioni, «sei milioni di euro – è scritto nel comunicato – sono per l’accompagnamento alla fuoriuscita della platea ex Rmi; otto milioni di euro per le azioni finalizzate alla tutela del patrimonio forestale pubblico, dell’ambiente e del territorio; undici milioni di euro al fondo per il finanziamento dei servizi sociali regionali ed il funzionamento degli uffici del piano sociale e degli uffici sociali comunali; un milione di euro per l’inclusione scolastica degli studenti disabili; 1,2 milioni di euro per misure di per l’innalzamento del livello di competitività degli opera- tori economici lucani e l’attrazione di nuovi investimenti produttivi; 16,3 milioni di euro per i servizi agro-ambientali nelle aree produttive; sette milioni di euro per il fon- do di sviluppo e perequazione territoriale, 350 mila euro per l’attuazione del piano di sostegno alle piccole e medie imprese attraverso i servizi di agromarketing; 200 mila euro per le azioni finalizzate a sostenere gli impatti negativi causati dalla presenza dei cinghiali nelle aree urbane e pe riurbane; un milione di euro per inter- venti infrastrutturali di amplia- mento, riqualificazione ambientale ed efficientamento energetico delle aree produttive; 1,9 milioni di euro per il trasferimento tecnologico finalizzato alla valorizzazione del sistema produttivo locale; 1,2 milioni di euro per misure di sostegno alle imprese per il contenimento degli effetti dei rincari dei costi energetici; 250 mila euro per l’inclusione degli immigrati». «Sono molte – ha sottolineato Bardi – le problematiche che il governo regionale ha cercato di affrontare con questo provvedimento, con il quale riaffermiamo la nostra attenzione verso i territori e i temi della coesione sociale, del lavoro e del sostegno allo sviluppo. Interventi che sono parte di una strategia che punta a promuovere lo sviluppo sostenibile e a combattere lo spopolamento puntando sul lavoro, sui servizi alla comunità e sul sostegno delle fasce più deboli, nell’interesse dei cittadini lucani», ha concluso il governatore.