MATERA FILM FESTIVAL, SI PARTE OGGI NEL SEGNO DELLE DONNE
Tra gli eventi, l’anteprima de “Il paradiso delle signore”
Entra oggi nel vivo il “Matera Film Festival 2023” che vedrà riflettori accesi, tra eventi e ospiti, fino al 7 ottobre. Presidente dell’evento è Dario Toma, vicepresidente Annarita Del Piano, la direzione generale è affidata a Nando Irene, mentre la direzione artistica è curata da Donato Santeramo e il manifesto di questa quarta edizione è stato realizzato dal visual artist Silvio Giordano. «Stiamo costruendo un festival che si struttura secondo lo schema dei principali festival nazionali ed internazionali -asseriscono- È stato fatto un ottimo lavoro di selezione con opere provenienti da ogni parte del mondo. Nello stesso evento sono presenti contemporaneamente due tra i più importanti e significativi registi mondiali. Un successo straordinario frutto del lavoro di un team a cui va il nostro ringraziamento. Solo così si sta realizzando un grande progetto con una macchina organizzativa complessa, capace di attrarre interesse dall’Italia e dal- l’Estero». Otto giorni di spettacolo dunque, con 50 eventi programmati, più di 50 ore di proiezioni, 10 talk e 4 presentazioni di libri. Circa 100 gli ospiti presenti, più di 300 notti prenotate, decine le strutture ricettive e i ristoranti coinvolti.
START CON IL CORTO SULLA PREVENZIONE “VIVERE DONNA” E POI UN’ANTEPRIMA DI RAI FICTION CON “FUORI SERIE”
Anche la quarta edizione si sviluppa, promettono gli organizzatori, «nella direzione della ricerca d’innovazione dei nuovi linguaggi e dell’attenzione ai contenuti culturali». Oggi dopo i saluti istituzionali del sindaco Domenico Bennardi, Tiziana D’Oppido assessore alla Cultura del Comune di Matera e Carmine Lisanti, sindaco di Ferrandina, si entra subito nel vivo della prima giornata, alle 15:45 «l’inaugurazione è nel segno della solidarietà e della salute. Realizzata in collaborazione con Komen Italia, organizzazione di volontariato in prima linea nella lotta ai tumori del seno, prevede la proiezione del corto “Vivere Donna” di Pasquale Montemurro e Ion Donà. Seguirà un dibattito tra Laura Tosto, presidente Komen Italia Comitato Basilicata, Riccardo Masetti, Presidente Onorario Komen Italia, Maria Teresa Rossi, chirurga senologa AOR San Carlo Potenza e Dario Toma, presidente Matera Film Festival. Alle 16:30 è prevista la prima proiezione del film fuori concorso “Lixeira – la dignità degli invisibili” di Guido Galante e Antonio Notarangelo che incontrano il pubblico. Alle 18:30 sarà la volta dell’attesissimo appuntamento con “Il Paradiso delle Signore” e dell’incontro con i talent Emanuel Caserio, Lucrezia Massari, Chiara Russo e Alessandro Tersigni, il produttore Giannandrea Pecorelli e Ivan Carlei, Vice Direttore Rai Fiction. Sarà difatti un’edi- zione ricca di inediti e an- teprime quella del “fuori serie”, che vedrà in anteprima con Rai Fiction l’episodio 16 della sesta stagione de “Il Paradiso delle Signore” e gli episodi 1 e 2 della grande coproduzione internazionale “Il giro del mondo in 80 giorni”».
TRA LE 4 LOCATION UNA A FERRANDINA E NUOVE PARTNERSHIP CON ARPA BASILICATA
Confermate anche le sezioni “Città invisibili o condivisibili”, “Focus Italia”, “Qui e ora”, “Eroi per casa”, “Matera edu” e “Matera for the World”. Proprio in quest’ultima sezione avrà ampio spazio il gemellaggio con il Montreal First Peoples’ Festival per una riflessione sulla condizione dei nativi indigeni canadesi. Molto importanti le nuove collaborazioni con il Comune di Ferrandina, «prima tappa per costruire un Festival diffuso su tutto il territorio regionale e con Arpa Basilicata per sviluppare le tematiche ambientali e green». Per Carmine Lisanti, Sindaco di Ferrandina «la scelta del Matera Film Festival di animare i territori limitrofi con azioni di alto profilo è una strategia vincente. Fare rete tra Enti locali, imprese e associazioni è il modo migliore per essere motore di sviluppo integrale delle comunità che sono la colonna portante del Paese». “È stato quasi naturale sposare il progetto del Matera Film Festival -asserisce Anna Cammarota, di Arpa Basilicata- Un progetto che sin dalla prima edizione ha aderito all’agenda Onu 2030, che ha scelto come simbolo una balena, animale a rischio estinzione e che sulle tematiche della sostenibilità ambientale, della qualità della vita e del rapporto uomo Natura ha orientato la riflessione anche attraverso la selezione delle pellicole proiettate». Un evento che anima la regione e come dichiara il Governatore della Basilicata Vito Bardi, «il Matera Film Festival promuove la cultura del cinema in Basilicata, mettendo al centro gli spettatori a cui è offerta una programmazione ricca, variegata e di qualità. Un grande evento da sostenere, perché capace di attrarre nomi importanti del cinema nostrano ed internazionale ed in grado di attivare pro- cessi economici che hanno rilevanti ricadute sul territorio».
NOMI AUTOREVOLI PER LE GIURIE DEI FILM IN CONCORSO
Anche in questa quarta edizione del Matera Film Festival, a giudicare le opere in concorso, sono figure di grande levatura. La giuria della sezione “Futures” è composta da Peter Greenaway, Presidente di giuria, Lisa Nur Sultan, Paola Randi, Francesca Cualbu e Marita D’Elia. Proprio Peter Greenaway, il grande maestro del cinema internazionale il 5 ottobre terrà un’importante masterclass in cui «racconterà il suo percorso artistico, lo sviluppo dei suoi progetti e il rapporto tra cinema e arte. Lo stesso giorno a seguire sarà proiettato The Baby of Mâcon, mentre ad aprire il trittico della retrospettiva sarà il film Drowning by numbers previsto oggi 30 settembre alle 22:30 a cui seguirà lunedì 2 ottobre Nightwat- ching». Per quanto riguarda i “Documentari” i giurati sono Saskia Boddeke, Presidente di giuria, Joana de Freitas Ginori e Vincenzo Mar- ra. Infine, la sezione “Short” è stata affidata al giudizio di Stefano Cipani, Presidente di giuria, Manuela Spartà e Nadia Kibout. Altro nome di prestigio è quello del cineasta di fama internazionale Terry Gilliam, che darà vita invece «ad una colorata master- class venerdì 6 ottobre. A lui è dedicata la seconda retrospettiva che inizia con “Brazil”, a cui seguirà “Paura e delirio a Las Ve- gas” e che si concluderà con la proiezione di “Tideland”.
LE “NOTTI D’ORO SARANNO” UN VIAGGIO ATTRAVERSO LA DIVERSITÀ DELLE CULTURE DEL MONDO
Per il secondo anno consecutivo si rinnova la collaborazione con l’Académie des César e l’Accademia del Cinema Italiano – Premio David di Donatello per “le notti d’oro”, «il programma dedicato ai cortometraggi che si sono distinti nelle Accademie di Cinema più importanti del Mondo. Vera fotografia e «vetrina del cinema emergente, “Le notti d’oro” invita ad un viaggio attraverso la diversità delle culture del mondo, alla scoperta e alla promozione di tanti talentuosi registi. Durante “Le notti d’oro” gli spettatori potranno ammirare 30 cortometraggi vincitori dei premi equivalenti ai César assegnati dalle proprie Accademie di Cinema (Bafta, David di Donatello, Goya, Magritte, Oscar)»