IL POTENZA VINCE MA NON CONVINCE
Contro il Monterosi il passaggio al 4-4-2 non porta grandi risultati. Ai lucani manca il gioco e la velocità nel fraseggio.
Di Rocco Nigro
Sarà una frase fatta ma anche contro il Monterosi il “Potenza vince ma non convince”. La rivoluzione nel cambio modulo, dal 3-5-2 al 4-3-3 e negli uomini, 6/11 voluta da mr. Colombo in settimana per dare una svolta, non tanto ai risultati, quanto alla mancanza di un gioco bello e spumeggiante, non ha prodotto i risultati sperati. I laziali arrivano al “Viviani” con Taurino nuovo di panchina ma pronti a lottare pur di portare a casa un risultato positivo. Alla fine ci riescono quasi, visto che la rete del vantaggio rosso-blù arriva all’82’ con l’esordiente Monaco lesto a mettere in rete un tap-in di Mastrantonio su colpo di testa del neo entrato Candellori. Per il resto, ritmi lentissimi e tantissima difficoltà nel trovare la via della rete. Ma andiamo in cronaca. La prima occasione per il Potenza arriva al 22’ con Rossetti che serve Saporiti, il cross di quest’ultimo per Caturano ed il tiro che sfiora la porta di Mastrantonio. Si va negli spogliatoi. La seconda frazione di gioco si apre più o meno con gli stessi ritmi del primo tempo. Schiattarella cerca le geometrie ma sulle fasce i difensori laziali badano al sodo. Al 57’ un cross di Porcino per la testa di Caturano viene neutralizzato dal portierino classe 2004. Dal 62’ la girandola dei cambi.Fuori Saporiti e Rossetti per Steffè e Volpe. Mr.Taurino risponde con un pari ruolo. Ciniglia per Sinisi. La musica non cambia. In attacco Asensio e già a corto di energie. Colombo manda in campo Galiano. Quattro minuti più tardi il tecnico del Monterosi richiama Silipo per Ekuban. Poi, quando tutto sembra incanalarsi verso il pareggio, inaspettatamente all’83’ la rete che manda in visibilio il “Viviani”. Calcio d’angolo di Steffè per la testa di Galiano, la palla finisce tra i piedi di Volpe e Monaco, il tiro, il tap-in del portierino ex Roma e la conclusione in rete del difensore ex Padova. Al 90’ il risultato è di uno a zero. Si va nei 5’ di extra time concessi da una terna arbitrale molto discutibile. Ed è in questo lasso di tempo che il Monterosi a tu per tu con Gasparini sciupa con Di Rienzo l’occasione del pareggio.