SERGIO MATTARELLA A TORINO 2º FESTIVAL NAZIONALE DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME
BONACCINI : “Intervenendo al 2° Festival nazionale delle Regioni e delle Province Autonome a Torino, impeccabile il suo richiamo al valore costituzionale dell’unità nazionale che si realizza attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle autonomie e la leale collaborazione istituzionale”
IL PRESIDENTE MATTARELLA A TORINO ALLA SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato a Torino alla seconda edizione del Festival delle Regioni e delle Province autonome.
A Palazzo Reale sono intervenuti Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, Alberto Cirio, Presidente della regione Piemonte, Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Roberta Metsola, Presidente del Parlamento europeo ha inviato un messaggio video.
Al termine è intervenuto il Presidente della Repubblica.
Erano Presenti Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati e rappresentanti del governo.
Roma, 02/10/2023 (II mandato)
INTERVENTO SERGIO MATTARELLA
INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA ALLA SECONDA EDIZIONE DE “L’ITALIA DELLE REGIONI – FESTIVAL DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME”
Torino, 02/10/2023 (II mandato)
Non vorrei lasciare questa sala senza rivolgere un saluto, il più cordiale, al Presidente della Camera dei deputati, ai Ministri presenti, ai Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, agli altri esponenti regionali presenti.
Aggiungo soltanto qualche parola di saluto, dopo l’intervento del Governo, tramite il Ministro Fitto, che ringrazio e a cui faccio riferimento.
Vorrei sottolineare, soprattutto, come qui a Torino, in questi luoghi che parlano della storia d’Italia – come ha, con orgoglio comprensibile, ricordato poc’anzi il Presidente Cirio – le Regioni inviano un messaggio di grande significato: quello di unità. Di un’unità non isolata, ma in dialogo con il Paese, con la società, per il futuro dell’Italia.
È un’occasione, dopo l’intesa definita e sottoscritta a Monza, e approvata da tutte le Regioni e le Province autonome, per rilanciare questo messaggio di unità e di collaborazione con tutte le istituzioni del nostro Paese, con l’Unione europea, qui rappresentata dalla Presidente Metsola.
Ambito che, come ha ricordato il Sindaco poc’anzi, è sempre più importante, fondamentale, per il futuro del nostro Paese.
Il Presidente della Regione Piemonte ha sottolineato anche come le Regioni siano l’asse portante, la colonna vertebrale del nostro Paese, di un’Italia che contiene un’ampia varietà di specificità, di condizioni, di ambienti, di tradizioni, di esperienze.
Con una conseguente grande ricchezza e, naturalmente, con numerosi problemi.
Vi sono divari che vanno colmati, come ha detto il Presidente Fedriga, ricordando l’importanza fondamentale del capitale sociale, del capitale umano del nostro Paese. E, per questo, è di grande importanza – e vorrei esprimere un apprezzamento per questo – che, tra i tavoli di confronto predisposti, uno sia dedicato ai giovani e alla formazione dei giovani.
Altrettanto importante è il tavolo di confronto predisposto e scelto per la difesa e il rispetto del territorio, per la gestione degli eventi disastrosi che frequentemente il mutamento climatico provoca nel nostro Paese.
Tra qualche giorno, io e il Presidente Fedriga saremo, con il Presidente Zaia, sulla diga del Vajont, che continua perennemente ad esprimere e a ricordare una lezione terribile e indimenticabile, appunto, di come sia indispensabile il rispetto del territorio.
Un altro tavolo di pari importanza è dedicato al Servizio Sanitario del nostro Paese, patrimonio prezioso da difendere e adeguare.
E, in questo, la riflessione delle Regioni, in dialogo con il Paese e con la società, è particolarmente prezioso e importante.
È anche di rilievo – vorrei sottolinearlo – come nell’interessante formula del
“Villaggio delle Regioni”
sia data molta importanza, attenzione a centralità, al digitale, altro elemento decisivo per il futuro del nostro Paese, in tutti i suoi luoghi, particolarmente per quanto riguarda le aree interne, quelle montane, e le isole minori.
Per tutte queste ragioni, e altre ancora, è stato saggio porre al centro della riflessione di questo incontro il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che poc’anzi ci ha puntualmente illustrato il Ministro Fitto, che vorrei ringraziare molto per il suo grande impegno – vorrei dire inesausto – su questo fronte così impegnativo.
Per concludere, vorrei ricordare quanto tutti sappiamo: la nostra Costituzione si ispira al principio e al valore dell’autonomia già dall’articolo 5.
Torna a ricordare che la Repubblica è una e indivisibile, sottolinea come la Repubblica riconosca e promuova le autonomie.
E lo ribadisce all’articolo 114, elencando gli elementi portanti della Repubblica: i Comuni, le Province, le Città metropolitane, le Regioni, lo Stato. In una crescita non gerarchica, ma territoriale, sottolineando, quindi, l’esigenza di collaborazione che vi è.
A questo vorrei richiamare – facendo mie e apprezzando le parole del Presidente Fedriga, che ha ricordato come quel che vi anima sia il senso di servizio alle istituzioni – il fare squadra, cioè collaborare secondo quello spirito che è poi un canone costituzionale della leale collaborazione.
In questo spirito si svolgono queste giornate, per le quali rivolgo gli auguri più grandi di buon lavoro.
Grazie di quanto fate, e auguri.
Erano presenti Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati e rappresentanti del governo.
STEFANO BONACCINI Presidente Regione Emilia Romagna
GRAZIE PRESIDENTE MATTARELLA
Intervenendo al 2° Festival nazionale delle Regioni e delle Province Autonome a Torino, impeccabile il suo richiamo al valore costituzionale dell’unità nazionale che si realizza attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle autonomie e la leale collaborazione istituzionale.
Una certezza, sempre.
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