«METRO DI SUPERFICIE FANTASMA COSTATA CIRCA 70 MILIONI DI €»

La mobilità rappresenta una delle tan- te criticità di Potenza. Da anni si parla di creare una metropolitana di superficie per rendere facilmente raggiungibili i vari punti della città e snellire il traffico vera piaga del capoluogo di regione. Un progetto essenziale per la città che sembra essere ormai finito nel dimenticatoio. ne è un esempio l’”opera incompiuta” della stazione “Terminal del Gallitello” importante per decongestionare il traffico ma mai entrata realmente in funzione. I lavori infatti di completamento affidati a Fal, iniziati già da diversi anni, non sono stati ancora completati e non si conoscono i tempi di ultimazione dell’opera. A tirare le somme della «vicenda della Metro leggera fantasma di Potenza, costata circa 70 milioni, compreso il riutilizzo del- la Potenza Sellata, ed i lavori sulla tratta cittadina per la realizzazione delle nuove stazioni e del Capolinea» è Pietro Simo- netti del Cseres che si scaglia contro i servizi pro- posti dalle Ferrovie Appulo Lucane. «Molte delle stazioni realizzate in cemento armato non sono mai state usate, quella del Rione Mancusi, riverniciata recentemente per l’inaugurazione del sottopasso “terzo comodo”,è chiusa da oltre due anni per ragioni di sicurezza. Il Capolinea di Gallitello ultimato è chiuso e in generale il servizio è anche scarsamente utilizzato perchè scadente» ha affermato Simonetti. «Intanto le Fal con rimodulazioni ed altro continuano ad ottenere i finanziamenti del Pnrr. Questa volta anche per la “lotta” ai 24 passaggi a livello nelle campagne della tratta lucana. Un’industria degli appalti senza ricadute concrete per la qualità dei servizi» ha concluso Simonetti.