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«MI RICANDIDO, PUNTO AD ESSERE IL PRIMO ELETTO IN FORZA ITALIA»

Oltre il giardino regionali, l’annuncio in studio di Piro

Le elezioni regionali si avvicinano, continuano le interlocuzioni tra gli schieramenti e si intravedono le prime scelte dei partiti. Paride Leporace con la sua trasmissione Oltre il giardino, settimana dopo settimana cerca di documentare questa corsa verso le regionali, focalizzandosi in questa prima fase sulle scelte dei partiti. Nell’ultima puntata in onda sul canale 68 di Cronache tv, ospiti del salotto di Leporace il consigliere regionale e vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Piro di Forza Italia e dunque espressione del partito del presidente uscente, Barbara Verrastro della segreteria regionale del Partito Democratico e Gianni Vizziello di Basilicata Oltre.

FRANCESCO PIRO ANNUNCIA LA SUA RICANDIDATURA

Francesco Piro è stato nelle scorse ore nominato Consulente della Commissione Bicamerale sulle questioni regionali. Un incarico nazionale di grande prestigio. E Piro si prepara anche ad un importante evento nella sua Lagonegro: l’inaugurazione della sede territoriale di Forza Italia intitolata a Silvio Berlusconi, la prima in Basilicata. Per l’occasione saranno presenti: il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, vice premier e ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, il commissario regionale Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione normativa, Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato, Paolo Barelli, presidente del Gruppo di Forza Italia alla Camera, Francesco Silvestro senatore e presidente della Commissione Bicamerale per gli Affari regionali, Fulvio Martuscello, europarlamentare, Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata, Michele Casino, assessore Regione Basilicata, Nicola Padula, commissario regionali giovani, Vicenzo Taddei, commissario provinciale, Francesca Crusco, responsabile Lagonegrese. Insomma Forza Italia mostra i muscoli e molto probabilmente proprio da Lagonegro partirà la corsa al Bardi Bis. «Più che prova muscolare, è un riconoscimento dato dal ministro Casellati, ma è soprattutto la dimostrazione dell’affetto per Silvio Berlusconi. – ha affermato Francesco Piro – Questa è la prima intitolazione lucana. In questa sezione ci sono tante foto che dimostrano gli incontri avuti con il presidente. Sono onorato di ricevere a Lagonegro gli esponenti nazionali del partito e credo che sarà l’occasione per dare inizio alla campagna elettorale. Da Lagonegro inizia la mia e la nostra campagna elettorale con Bardi Presidente». Un annuncio ufficiale del forzista Francesco Piro: «Ho riflettuto molto e ho deciso di ricandidarmi con l’obiettivo di essere il primo eletto della lista di Forza Italia».

LA RIORGANIZZAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO

E mentre Forza Italia sembra avere già le idee chiare, come si sta muovendo il Partito Democratico? È noto che si stia guardando intorno in erca di possibili alleanza ma come si sta organizzando effettivamente? A parlarne ad Oltre il giardino, Barbara Verrastro entrata nella segreteria regionale del Pd, fortemente voluta dal segretario Lettieri. «Abbiamo iniziato un lavoro complesso e faticoso. – ha affermato Verrastro – Cerchiamo di essere un po’ più umili rispetto alle ambizioni del consigliere Piro perché cercheremo di, oltre alle presenze sicuramente autorevoli che non mancheranno anche da parte nostra, ma di essere più presenti vicino ai cittadini e ai loro problemi, quindi magari meno passerelle e più proposte concrete che possano essere vicine ai problemi delle persone. Il lavoro sarà sicuramente duro. Noi vogliamo riprendere la regione Basilicata ormai in una situazione complessa e difficile. Tanti finanziamenti che possono e potrebbero arrivare nella nostra regione ma che mancano di una visione strategica. Ai bonus, noi preferiamo un programma più ambizioso di sviluppo, di crescita per la nostra regione, un po’ come fu quello post terremoto. La mia delega è proprio quella della coesione territoriale e dello sviluppo del Sud, una delega importante che rivestirò col mas- simo impegno per portare il centro-sinistra alla vittoria e soprattutto strutturare in modo tale anche un’alleanza forte che possa competere con i nostri avversari».

SANITÁ: IL PUNTO DEBOLE DEL GOVERNO BARDI?

Con Gianni Vizziello esponente di Basilicata Oltre si entra nel vivo di una questione particolarmente delicata alla quale non si riesce a trovare una soluzione: la sanità. E l’epilogo dell’ultimo Consiglio regionale dimostra quanto sia problematica la questione. «Io vorrei lavorare in una direzione che sinora è stata disattesa, ovvero quella relativa ai programmi. La sanità è sicuramente uno dei punti deboli di questa amministrazione. Lo spettacolo dato ieri in Consiglio regionale riflette una mancata volontà di risolvere i problemi che non ri- guardano solo le strutture private accreditate, ma che attengono, prima di tutto, alla salute dei cittadini e alla necessità di smaltire le liste d’attese che hanno raggiunto livelli inaccettabili. Ci sono anche interventi nazionali che non sono stati intercettati adeguatamente nella nostra regione». L’ottimismo mostrato da Piro si scontra con quello che poi accada in Consiglio regionale. Bardi ha problemi con la sua maggioranza, la situazione non è proprio così rosea. «Io penso che sia iniziata la campagna elettorale e le parole di Barbara Verrasstro lo dimostrano. Il Pd è stato un partito disastroso nella nostra regione» – ha commentato Piro – « Il PD in consiglio regionale ha votato contro il bonus gas e oggi invece quella misura sta aiutando le famiglie. Siamo a lavoro su altre due importanti misure attivate che tra fine e inizio anno. Parlo del bonus acqua, del bonus elettricità e anche altro. La maggioranza è coesa sui temi importanti in consiglio regionale, ci sono stati sempre i numeri. La sanità è un argomento importantissimo, però a mio avviso si strumentalizza in maniera esagerata la problematica. Ci sono dei tetti di spesa che sono stati stabiliti dalle leggi regionali e nazionali e oggi il governo regionale sta vedendo come modificare quell’aumento di spesa. Secondo me, noi dovremmo lavorare per potenziare le strutture pubbliche e non quelle private». E sul tema sanità, Verrastro ha controbattuto: «La regione è in grande difficoltà, la sanità è in difficoltà. I nostri cittadini lucani hanno difficoltà a curarsi nella nostra regione e la maggior parte di essi decidono di recarsi fuori regione e quindi di scegliere specializzazioni e competenze di altri territori».

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