«BARDI È IL NOSTRO CANDIDATO»
I maggiorenti di Forza Italia in Basilicata spengono il fuoco amico, al tavolo del cdx il partito ha un solo nome: il Gen. Taddei fa «chiacchiere», Tajani liquida l’operazione Viceconte presidente
Se, in linea generale, un nemico può sempre diventare un amico, in politica avviene spesso che gli amici sono più pericolosi dei nemici. Con ogni probabilità, anche questo uno dei motivi che ha spinto il vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, ad opporre una risposta secca e volutamente pubblica alla tracotante, ma occulta, come è nel suo stile, operazione di Taddei: «Vito Bardi è il nostro candidato alla presidenza della Regione Basilicata, il resto sono chiacchiere». Tempistica impeccabile, offerta dal tour lucano, anche per l’inaugurazione delle sedi di Forza Italia a Potenza e Lagonegro, di Tajani con la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati, coordinatrice regionale del partito e ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione normativa, col senatore Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, con l’onorevole Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, con Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, e con altre figure di spicco degli azzurri. Come noto, il centrodestra ha aperto ufficialmente il dibattito sulla strategia della coalizione per i prossimi appuntamenti elettorali, tra cui, le regionali dell’anno prossimo in Basilicata. Fratelli d’Italia locale, da tempo è impegnata a cercare di mettersi di traverso al Bardi bis. Il coordinatore provinciale Forza Italia di Potenza, Vincenzo Taddei, ha provato a cogliere l’opportunità allestendo, dietro le quinte, un do ut des pro domo sua, e non quella del partito: col pretesto di mantenere in capo a Forza Italia l’indicazione del candidato governatore, l’operazione, fallita, del “suggerimento” dell’ex parlamentare ed ex Sottosegretario di Stato Viceconte, previo sacrificio di Bardi. Taddei ha provato a vendere la pelle dell’orso senza averlo prima ammazzato. Inequivoco il messaggio interno di Tajani: «Vito Bardi è il nostro candidato alla presidenza e noi, che siamo uniti e coesi, lo diremo al tavolo con gli alleati che Bardi è il nostro candidato». «Noi vogliamo sempre più – ha aggiunto – che non decidano i capibastone, ma che siano i lucani a decidere. Questa è una regione importante, abbiamo vinto e siamo convinti di vincere anche questa volta. Bardi sta lavorando molto bene e ha ottenuto risultato positivi per tutti i lucani. Bardi è un presidente che ha fatto molto bene e ha dimostrato di essere un presidente di alto livello e in grado di risolvere i problemi della gente. I fatti sono concreti, nessuno aveva mai azzerato il costo del gas e il costo dell’acqua. Queste sono cose che vanno a beneficio diretto dei cittadini lucani. Siamo convinti che vinceremo queste elezioni e Forza Italia sarà il perno di una coalizione che avrà a cuore la Basilicata».
DA TAJANI AGLI ALTRI SONO TUTTI CON BARDI
Il messaggio di Tajani è stato rilanciato persino dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’evento di Fratelli d’Italia a Brucoli, nel siracusano. «Tajani – ha sottolineato Schifani -, ha confermato che Forza Italia rivendica la candidatura di Bardi in Basilicata nella logica della continuità degli uscenti. Credo che Tajani faccia bene perché nel centrodestra c’è una regola, la conferma degli uscenti, e le regole vanno rispettate e anche perché Bardi è un’ottima scelta e scontata». Ad ogni modo, tutta Forza Italia ha tagliato le ali al “condor” Taddei. Pieno sostegno alla ricandidatura nel 2024 di Vito Bardi, anche dalla ministra per le Riforme istituzionali, Elisabetta Casellati: «Un sostegno pieno da sempre perché Bardi ha fatto bene in una regione che per 40 anni era stata emarginata dal governo di centrosinistra, che non aveva fatto nulla». «Con Bardi – ha concluso Casellati – la Basilicata è tornata all’attenzione dell’Italia». Di stesso tenore le dichiarazioni di Gasparri: «La posizione di Forza Italia per le Regionali 2024 in Basilicata, con la ricandidatura del presidente uscente Vito Bardi è chiara, ci auguriamo che si possa trovare l’auspicata convergenza». «Il centrodestra – ha rimarcato Gasparri, che è anche il responsabile nazionale di Forza Italia degli Enti locali – sarà unito e coeso in tutta Italia, per le elezioni regionali e per quelle comunali».