MANGONE, 1ª LUCANA PRESIDENTE ROTARY AL NORD
Ha portato soci rotariani alla scoperta di Muro Lucano: prima volta per il Club di Reggio Emilia in Basilicata
Nella sua cittadina, Muro Lucano, si è svolta la prima “conviviale” Rotary organizzata dalla dottoressa Lucia Mangone, neo presidente del Rotary Club Reggio Emilia Terra di Matilde.
Alla serata hanno partecipato il Presidente Anita Sassano, del Rotary Club Potenza Torre Guevara, il Primo cittadino di Muro Lucano Giovanni Setaro e numerose autorità cittadine, tra le quali il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Muro, i Presidenti delle Associazioni locali CIF, Unitre e Avis.
«I più giovani non sanno che ci lega una profonda e bellissima amicizia con il popolo Reggiano. Nel 1980 non esistevano Protezione civile, né altri organi governativi che potessero intervenire in caso di calamità naturali. Dopo il disastroso terremoto del 23 novembre, i primi e notevoli aiuti arrivarono dai volontari di Reggio Emilia». Con queste parole la dottoressa, pluripremiata nell’ambito della sua carriera, inizia a raccontare l’importante serata svoltasi con una elegante cena cui ha fatto da sfondo l’imponente castello di Muro Lucano e le sue case arroccate sul pendio.
Far conoscere le bellezze della sua terra, dove spessissimo torna, è stato uno degli obiettivi di Mangone, come spiega a Cronache: «L’intento era quello di portare i soci rotariani alla scoperta dei tesori lucani, rappresentati in primo luogo da paesaggi ricchi di storia e di cultura. Anche per questo la serata ha ospitato un interessante intervento della Storica Chiara Ponte, che ha condotto i presenti in un viaggio tra le bellezze lucane. È stata una esperienza faticosa, ma sono già nate proposte collaborative su progetti locali ed internazionali. Spero di trovare- aggiunge Mangone- le modalità per creare progetti comuni, primo fra tutti, il tema della salute mentale, che è il focus di quest’anno della Rotary International. Altre esperienze seguiranno, noi, abbiamo appena gettato le basi».
Rilevante anche lo scambio dei gagliardetti nel corso della serata: la dottoressa ha consegnato al Sindaco e alla Presidente del Rotary Club Potenza Torre Guevara il gagliardetto del Rotary Club di Reggio Emilia, e altri sono stati consegnati dai vari presidenti delle Associazioni che animano il tessuto della comunità murese.
Il giorno successivo invece, il Rotary Club Reggio Emilia è stato ospitato a Salerno, in presenza dei 5 Club cittadini, rappresentati dai rispettivi Presidenti ed autorità rotariane.
Si tratta dunque per la dottoressa Mangone di un nuovo importante traguardo, e molti altri ne ha raggiunti, come vedremo tra poco: È difatti la prima volta che una donna lucana diventa Presidente di un Rotary Club prestigioso nel Nord Italia ed è la prima volta che il Club di Reggio Emilia arriva in Basilicata.
Mangone è stata eletta Presidente del Rotary Reggio Emilia nella cornice di una panoramica sala della Baita d’Oro, la scelta del luogo è anche un segnale per rappresentare l’impegno crescente che il Rotary Terra di Matilde ha avuto con diversi progetti nelle zone collinari e montane.
Responsabile dal 2001 del Registro Tumori Reggiano e Vice-Responsabile del Registro Mesoteliomi dell’Emilia Romagna, è stata più di recente inserita nella “Top Italian Women Scientists, compagine costituitasi su input dell’Osservatorio nazionale “Onda” che raccoglie le migliori scienziate italiane in campo biomedico.
Durante la serata del “passaggio del testimone” della Presidenza del Rotary, invece, Mangone ha delineato brevemente alcune linee che seguirà nella suo mandato: «Penso che qualche evento sarà dedicato alla prevenzione non solo dei tumori, ma anche di tutte le malattie cardiovascolare e diabete. Sarà fatto in maniera semplice dando anche dei consigli molto pratici. Attorno alla prevenzione e alla salute c’è la comunicazione. L’azienda nella quale lavoro da 13 anni fa un corso di “health literacy” perchè come parlare correttamente con i cittadini, con i pazienti, impatta anche sulla nostra salute e lo sapete ve l’ho detto in altre occasioni. Anche l’arte ha un ruolo importante. Le cure oncologiche passano anche attraverso l’apprezzamento del bello. Guardare qualcosa di bello vuol dire farci star bene, aumentare le nostre difese immunitarie e tutto ciò che ruota intorno al nostro benessere psicofisico. Collaboreremo anche in “interclub” con altri Rotary della provincia di Reggio Emilia per dare maggior carattere, maggiore impulso e maggiore impatto alle nostre attività».
Nella stessa serata Mangone è stata insignita anche dell’onorificenza “Paul Harris Fellow” per il progetto che l’ha vista coinvolta in diversi incontri con i giovani sul tema della prevenzione per alcool, tabagismo e stupefacenti».
Tornando all’evento murese il Sindaco Setaro ha ringraziato i partecipanti e ricordato le tante e diverse personalità di spicco che Muro Lucano ha avuto, ed ha, e che hanno portato nel mondo il nome del paese. La dottoressa Mangone, dal canto suo, non è da meno: svolge un’intensa attività professionale di ricerca, volta alla valutazione epidemiologica dei tumori e alla loro prevenzione, attività che non ha subito battute d’arresto neppure durante la pandemia, al contrario, ha portato risultati significativi anche in quel “travagliato” periodo.