DG CROB, ASM E DIPARTIMENTO LA REGIONE DEVE FARE PRESTO
Con procedure concluse subito, stabilità nella sanità
Checché ne dica la disinformazione della propaganda, la Regione Basilicata si è fatta trovare preparata davanti all’addio della dottoressa Pulvirenti. Il Direttore generale dell’Azienda sanitaria locale di Matera (Asm) e Commissario dell’Irccs Crob di Rionero in Vulture, come tutti sanno, è in procinto di andare a guidare la prestigiosa Azienda sanitaria di Frosinone. Mai come questa volta, però, la Regione Basilicata non è rimasta con le mani in mano in attesa degli eventi. Già da sei mesi è stato fatto l’avviso per la selezione del Dg del Crob, selezioni che sono in stato avanzato (sono da poco terminati anche i colloqui) e che potrebbero dare un nominativo in tempi rapidissimi. Ovviamente non è stato possibile fare le selezioni per l’Asm fino alle dimissioni della dottoressa Pulvirenti e, soltanto da quando saranno ratificate, sarà possibile procedere ad altro avviso e altra procedura selettiva. Tutto ciò per onore di verità e per evitare facili strumentalizzazioni.
LA RIVOLUZIONE DELLA SANITÀ
Con la procedura in atto per la selezione del Dg del Crob e le dimissioni della Pulvirenti dall’Asm, a pochi mesi dalla fine della legislatura, il governo Bardi e l’assessore regionale alla sanità Fanelli possono mettere la ciliegina sulla torta nelle politiche sanitarie e lasciare un segno nel management pubblico della Sanità. Un cambiamento epocale che costruisce il sistema sanitario partendo dal management e dalla relativa nuova visione della sanità che ne può scaturire. Ed in questa ottica altrettanto importante sarà la tempestiva nomina del Dg del Dipartimento regionale che governa le varie aziende sanitarie.
ORA FATE PRESTO
Ovviamente in uno scenario del genere la Sanità lucana è ad un bivio. Con essa è a un bivio tutta la legislatura del centrodestra al governo. Se, infatti, si dovesse cincischiare e non si dovesse procedere rapidamente alle nuove nomine, avrebbero ragione i detrattori che accusano il governo regionale di attendismo e di distanza dalla realtà. Se, invece, come noi auspichiamo e come ci sembra di capire si stia procedendo, la Regione dovesse concludere subito le procedure per il Crob, nominare il Dg al Dipartimento (dei motivi per i quali non si può andare avanti con l’interim dell’ottimo Del Corso, abbiamo già detto nelle precedenti edizioni) e avviare immediatamente quelle per l’Asm, potremmo registrare il grande cambiamento di cui la sanità lucana ha bisogno. Si tratterebbe della grande vittoria di Fanelli e di Bardi che avrebbero messo in sicurezza i conti sanitari e sistemato i nuovi manager al governo della Sanità pubblica. Noi ce lo auspichiamo. Facciamo il tifo per Bardi e Fanelli e per il loro decisionismo. Facciamo il tifo per loro perché siamo reali e potenziali utenti del servizio sanitario. Il “tanto meglio, tanto peggio” in sanità è un auspicio che possono permettersi solo i ricchi che vanno nelle strutture private o le possiedono. Noi non rientriamo in questa categoria e, quindi, facciamo il tifo per Bardi e Fanelli perché vogliamo ospedali pubblici che siano funzionanti e completi. Nel fare il tifo chiediamo loro di fare presto e bene. Pochi giorni per chiudere le procedure al Crob e aprire quelle all’Asm sarebbero il gran risultato di cui abbiamo bisogno che consentirebbero anche di zittire prefiche e uccelli del malaugurio e i loro “lo avevamo detto” da Erinni della politica. Siamo certi che Bardi e Fanelli siano in grado di manifestare questa efficienza. A loro rivolgiamo un unico invito: “Fate Presto”.
Di Massimo Dellapenna