INFLAZIONE, LA BASILICATA REGIONE PIÙ CONVENIENTE
Nel capoluogo lucano variazioni tendenziali contenute con un +3,4%
Con riferimento alle cinque ripartizioni del territorio nazionale, a settembre l’inflazione risulta più alta di quella nazionale nel Nord-Ovest (da +5,8% a +5,7%), nel Centro e nelle Isole (dove resta stabile al +5,5% di agosto), mentre risulta inferiore nel Sud (da +5,2% a +5,1%) e nel Nord-Est (da +5,0% a +4,9%).
Nei capoluoghi delle Regioni e delle province autonome e nei Comuni non capoluoghi di Regione con più di 150mila abitanti, l’inflazione più elevata si osserva a Genova (+7,3%), Torino (+6,2%), Livorno e Firenze (+6,1% per entrambe), mentre le variazioni tendenziali più contenute si registrano a Trento (+3,6%) e a Potenza (+3,4%).