S.CHIRICO NUOVO,A FUOCO IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Il Sindaco: «Preoccupata per la salute dei concittadini ho chiesto l’intervento di Arpab. S’indaga sulle cause»
Ancora fuoco sulla terra lucana, questa volta ad essere interessato è il territorio di San Chirico Nuovo. «Un gesto vigliacco, scellerato e probabilmente di natura dolosa ha dato il via ad un incendio di dimensioni consistenti che ha distrutto tutto l’impianto fotovoltaico di Contrada Coste e numerose piante e arbusti che avevamo piantato negli anni scorsi in occasione della festa dell’albero e per festeggiare i nuovi nati» comunica il Sindaco Rossella Baldassarre.
A Cronache è proprio il Primo cittadino ad approfondire gli eventi: «Nel pomeriggio di sabato, alle ore 14:00 alcuni cittadini mi hanno segnalato la presenza di un piccolo incendio in una zona di campagna del paese. Era però una giornata particolarmente ventosa e proprio questo ha alimentato le fiamme e favorito l’estendersi del rogo. Subito abbiamo chiamato la centrale operativa dei Vigili del Fuoco, richiedendo un tempestivo intervento. Mi preme sottolineare –asserisce ancora Baldassarre- che molti cittadini si stavano già prodigando nello spegnere le fiamme, in quanto si stavano avvicinando ad un uliveto che difatti è stato salvato dalla distruzione. A preoccupare però cittadini e Amministrazione era anche la presenza di un’ampia zona di pannelli fotovoltaici. Purtroppo si è verificato quanto temevamo».
Così incalza il Sindaco: «Questi blocchi di pannelli solari che si trovano all’ingresso del paese, nei pressi della Strada Provinciale, purtroppo non sono stati risparmiati dal fuoco. La Centrale operativa difatti mi ha detto che le squadre erano già impegnate in altri incendi altrettanto importanti, tra i quali nel Comune di Oppido. La concomitanza degli eventi ha creato dunque forti difficoltà nel fronteggiare l’emergenza qui a San Chirico Nuovo. Fortunatamente però i tanti mezzi dei Vigili del Fuoco hanno impedito al rogo di propagarsi oltre, di lambire le case e bruciare un’altra parte della pineta».
A quel punto la preoccupazione del Sindaco si è rivolta all’impianto fotovoltaico «pensando all’incolumità della salute dei miei concittadini: temevo infatti che bruciando avessero potuto rilasciare sostanze nocive nei fumi, una nube nera cosa avrebbe potuto provocare a livello respiratorio? Ecco perché in contemporanea ho chiesto che intervenisse anche l’Arpab che fortunatamente dagli esami effettuati non ha riscontrato pericoli né criticità».
In merito ai pannelli solari Baldassarre spiega: «Il Comune non è gestore dei pannelli, ma solo proprietario del terreno su cui sono stati installati, mentre c’è una società che li gestisce. Si tratta di 5 blocchi di pannelli, dunque molto esteso. Si pensi che quando fu realizzato, nel 2007/2008, era il secondo impianto fotovoltaico più grande d’Europa. Oggi ovviamente non lo è più perché a distanza di anni ne sono stati creati altri, ma restava comunque molto esteso. Ora non rimangono che i pilastri in cemento armato, il resto è distrutto, e sarà la società gestore a installarne di nuovi».
Come detto in apertura anche alcuni arbusti “speciali” sono andati distrutti: «Le fiamme hanno avviluppato anche gli alberelli piantati in occasione dei bambini nati a San Chirico Nuovo – asserisce ancora il Primo cittadino- ma ne pianteremo di nuovi, perché siamo una amministrazione green e ci teniamo molto alla tutela ambientale. Ecco perché abbiamo subito fatto intervenire l’Arpab».
Nel mentre, dopo circa mezz’ora, dunque quasi in contemporanea, «si è verificato un secondo incendio, sul quale pure sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Non sappiamo se si tratta di un incendio doloso o meno, saranno su questo i Carabinieri Forestali di Potenza a indagare e definire il tutto, così come i Carabinieri della Stazione locale che avvieranno le dovute indagini». Non è finita qui, perché «anche questa note si era avviato un incendio: i Vigili del Fuoco erano andati via intorno alle 20:30 e sono tornati a mezzanotte e mezzo, lavorando tutta la notte. Forse qualche fiammella rimasta sotto, con il vento, si è ravvivata nuovamente».
E così conclude Baldassarre: «Tanti cittadini hanno dato una mano come meglio hanno potuto. Dal canto nostro siamo intervenuti tempestivamente. A tutti va il mio ringraziamento per l’aiuto, ma rimane una profonda amarezza per quanto accaduto. Avremmo voluto raccontare come Amministrazione le tante cose belle che qui facciamo, parlare di come stiamo lavorando per migliorare la vivibilità del paese, non certo finire sulle pagine di cronaca per un atto scellerato di qualcuno che, seppur incoscientemente, non ha pensato di poter fare così tanti danni. Il fuoco infatti è partito dai bordi della strada ed il vento ha alimentato le fiamme. Sono molto amareggiata – conclude il Sindaco- per la preoccupazione che abbiamo vissuto in quel momento, ma anche e per il danno arrecato al verde: è vero, ripianteremo gli alberi, ma ci vorranno anni per crescere. Lì sorge una bellissima pineta piantata oltre 40anni fa, con abeti e pini altissimi, un polmone verde che fortunatamente è stato risparmiato dalle fiamme».