POTENZA, ADDIO AL DIACONO FRANCO TOTA
Si è spento la notte scorsa, 48 ore dopo aver ricevuto l’ordinazione diaconale per le mani di mons. Ligorio
È stato diacono solo per due giorni, ma ha dato ugualmente una testimonianza profetica destinata a incidere nella vita della comunità diocesana. Franco Tota, 55 anni, dirigente dell’ufficio Polfer della Questura di Potenza, si è spento la notte scorsa: 48 ore dopo aver ricevuto l’ordinazione diaconale per le mani di mons. Ligorio, attorniato dalla moglie Cinzia, dai genitori, dai figli, tra cui Alessandro, frate francescano, da alcuni sacerdoti e dai compagni del corso di formazione al Diaconato.
I testimoni parlano, ora, del neo diacono, appena ordinato, “commosso e convinto”, che come primo, e forse unico gesto pastorale, legato all’ordine appena ricevuto, ha benedetto i presenti, parlando, tra l’altro, per quel che lo riguardava, di “sovrabbondanza di grazia ricevuta”. L’ordinazione di Franco, di fatto malato terminale, ha assunto per la comunità cristiana il senso profetico della speranza cristiana, di testimonianza esistenziale che la morte non costituisce l’ultima parola per la persona, ma per il credente è il passaggio dalla vita terrena alla vita eterna, dove Franco è entrato da diacono.
La camera ardente è stata allestita in Cattedrale. In serata, a partire dalle 18, ci sarà una veglia di preghiera, preceduta dalla concelebrazione; i funerali domani, giovedì 19 ottobre, alle ore 16.