ALTRO CHE GOL LUCANO SUL LAVORO
TACCO&SPILLO
Che la politica non abbia fortuna con quegli accidenti complicatissimi che sono gli acronimi è noto a tutti, ma che a furia d’abbreviare ci scappi per svariate e goderecce ragioni anche lo stropicciamento del senso ci fa capire in che mondo rovesciato e pieno d’ironia palpitante siamo finiti e su cui è bello scivolare, magari per beccare l’aria dei nonsense e degli inghippi istituzionali che pure ci sono e su cui la propaganda felice sparge ad arte i suoi balsami incantatori. Ora prendete ad esempio l’altisonanza di GOL che dovrebbe stare per “Garanzia Occupabilità Lavoratori” e guardate invece nella nostra amata terra tutto il fallimento avuto, tra burocrazia ritardataria e inefficienza d’evitare la fuga biblica che ogni giorno accade. Così l’ultimo Focus di ANPAL ci mostra davvero l’indicibile e cioè che la Basilicata è stata tra le ultime nel piano d’attuazione regionale e come se non bastasse solo il 22% dei presi in carico dai CPI sono stati occupati nei 180 giorni successivi, la peggior perfomance d’Italia dopo Calabria e Sicilia. Canta la band Radici nel Cemento:“Lavoro non ce n’è! Non ce n’è, non ce n’è, no. E allora partirò per un’altra città dove forse troverò lavoro”.