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DISAGI A CASTROCUCCO DI MARATEA, MO BASTA!

Tra la frana e gli altri lavori lungo la SS18 la popolazione ha bisogno di chiarimenti e prese di posizione sicure e precise

Se non ho contato male queste parole costituiscono il mio settimo articolo dedicato a Castrocucco. Mi chiedo da tempo che tipo di vita sostengono gli abitanti di Maratea impossibilitati a muoversi agevolmente non solo verso la Campania e la Calabria ma anche nelle tante contrade che sorgono nello stesso territorio di Maratea. Il riferimento non è solo alla notissima frana di Castrocucco ma anche ai lavori che ci sono sempre sulla Ss18 nelle gallerie di Acquafredda che non consentono un buon transito e le bruttissime condizioni in cui versano le strade e i canali senza pulizia di Marina e di Castrocucco dopo il violento nubifragio del 13 Ottobre 2022. Così, spontaneamente, su questi problemi moto gravi è nato un comitato che sta organizzando una protesta ben strutturata che ci sarà a Maratea il 27 Ottobre. Chi vorrà potrà riunirsi insieme agli altri presso il Parcheggio del sole nel Centro Storico di Maratea, alle ore 10,30 e anche la scelta dell’orario non è casuale: a quell’ora arriva il treno da Paola e potrà trasportare altre persone che vogliono aderire alla protesta. I 32 km di co- sta di Maratea collegano la Campania alla Calabria: la Ss.18 molto frequentata sia nei mesi freddi sia nei mesi caldi con i numerosi turisti è spezzata a metà. Anche la soluzione provvisoria utilizzata nei mesi estivi è stata insoddisfacente: si poteva transitare dalle 7 alle 23 ma questi orari hanno limitato, in maniera estrema, l’economia di Maratea e delle attività commerciali. Ora vi è nuovamente, un totale isolamento. Il comitato vuole sapere a che punto sono i lavori e cosa si intende fare subito per alleviare il disagio: è noto che per la costruzione di una nuova galleria che risolverebbe definitivamente il problema del versante franoso, ci vogliono almeno tre anni. E durante questo lunghissimo periodo cosa si intende fare? La popolazione tutta ha bisogno di chiarimenti e prese di posizioni sicure e precise: è passato quasi un anno dalla frana del 20 Novembre 2022. Addirittura il ministro Salvini è venuto a “inaugurare” la “messa in sicurezza” (ma siamo sicuri che era sicuro percorrere quella strada?) del tratto di strada perché si potesse transitare alcune ore…naturalmente la messa in sicurezza della Castrocucco abbandonata sulla rupe nessuno ne parla, oltre me. Sono l’unica interessata a quei ruderi così suggestivi. Chi può il 27 raggiunga Maratea, se vi riesce e partecipi alla protesta dei marateoti stremati da tanto disinteresse e dalla mancanza di chiarezza. La Perla del Tirreno è il fiore all’occhiello della Basilicata…la perla! “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le cal- pestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro…” ( Mt 7,6.12-14).

Di Antonella Pellettieri

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