MATERA, L’ASSOCIAZIONE “SCHIERARSI” SI PRESENTA E VUOLE «COSTRUIRE PROPOSTE PER LA COLLETTIVITÀ»
A chiarire le motivazioni Di Battista: «Intendiamo uscire dal conformismo e dall’ipocrisia imperanti, assumendo posizioni chiare su temi nazionali e mondiali»
Nella serata di sabato si è tenuto, presso la sala convegni dell’Hotel Nazionale a Matera, un incontro pubblico di presentazione della Associazione Schierarsi. Schierarsi, nata da pochi mesi, è un’associazione culturale che intende coinvolgere gruppi di cittadini nella costruzione di proposte e progetti per la collettività. Conta già migliaia di iscritti in tutta Italia e 78 “Piazze” locali, ovvero i riferimenti territoriali dell’associazione. Le Piazze di Schierarsi rappresentano luoghi aperti in cui soci, volontari e cittadini si incontrano per discutere, costruire proposte e combattere ingiustizie. Nel corso dell’incontro, davanti ad una sala piena ed interessata, si sono succeduti gli interventi di Luca Di Giuseppe, Presidente nazionale dell’Associazione, Vito Avallone, Coordinatore nazionale dei gruppi locali, Carlotta Graziani, Coordinatrice nazionale Società e Partecipazione, Lapo Sermonti, coordinatore nazionale Ambiente e Ivan Zulli, Coordinatore nazionale Organizzazione ed Eventi. A chiudere la presentazione delle attività dell’associazione era presente Alessandro Di Battista, fondatore dell’Associazione Schierarsi. Di Battista ha ribadito le motivazioni alla base della nascita di Schierarsi, una comunità di cittadinanza attiva che intende uscire dal conformismo e dall’ipocrisia imperanti, assumendo posizioni chiare su temi nazionali e mondiali. Nel corso dell’incontro sono state presentate alcune fra le proposte nazionali su cui la comunità di Schierarsi sta lavorando: servizio civile ambientale, una casa farmaceutica pubblica ed un intervento straordinario nazionale sulla emergenza abitativa. Attraverso gli strumenti di democrazia diretta la comunità di Schierarsi costruirà proposte da sottoporre all’opinione pubblica ed alla politica nazionale, con un percorso partecipato che passa dai gruppi di lavoro nazionali che mettono in rete, in condivisione, informazioni, conoscenze, pareri e competenze, per arrivare a formulare proposte condivise. Non sono mancati gli accenni, da parte di Di Battista, alla situazione in Palestina e Israele, quando ha ricordato i soprusi e le violenze subite, nei decenni, dal popolo palestinese, con il silenzio della comunità internazionale, riassunti nella frase “Non può esistere Pace senza Giustizia”. A seguire, un dibattito partecipato che ha interessato e coinvolto la platea, a dimostrazione che l’attivazione della “intelligenza collettiva”, se ben impostata, può portare valore aggiunto alla comunità, attraverso il confronto e l’ascolto. Nel corso dell’incontro è stata ufficializzata la nascita della Piazza di Matera, che diventa così la settantottesima Piazza riconosciuta in Italia e che, nei prossimi giorni, comunicherà i primi eventi ed iniziative locali.