IL PRONTO SOCCORSO DI LAGONEGRO: SUL PERSONALE SCONTRO PIRO-PITTELLA
Il forzista: «solite pittellate». lui: «tue, solite cazzate»
È scontro aperto in Regione Basilicata tra il consigliere di Azione Marcello Pittella e il vicepresidente del Consiglio regionale di Forza Italia Francesco Piro sul caso del Pronto Soccorso dell’ospedale di Lagonegro (Pz). La scaramuccia però non avviene tra le mura di via Verrastro, bensì sui social dove tra i consiglieri regionali volano – neppure troppo velatamente – fulmini e saette. Tutto ha inizio da una nota di Pittella, che lancia l’allarme su un «inaccettabile svuotamento» del presidio ospedaliero del lagonegrese. «Mentre a Sapri si rincorrono comunicati di plauso per l’arrivo di nuovi sei medici – scrive Pittella – l’ospedale di Lagonegro si appresta a patirne la partenza. È di queste ore, la notizia che i medici del pronto soccorso attivo sarebbero pronti ad accettare l’incarico in Campania, dopo aver vinto il concorso bandito». «Si tratta di un inaccettabile svuotamento del presidio che non potrà più garantire l’espletamento delle sue funzioni a fronte di un’area servente ampia e di una già cronica carenza di sanitari», ha proseguito il consigliere di Azione Basilicata che ha rimarcato come «se questo dovesse verificarsi ci chiediamo cosa aspetti Spera, il direttore generale dell’Aor “San Carlo” di Potenza a cui il Distretto di Lagonegro fa capo, ad intervenire». Pittella si è poi chiesto retoricamente se il Dg Spera sia «a conoscenza della situazione» e se abbia pensato «a misure che incentivino i medici a restare». «Ha immaginato soluzioni per reclutarne immediatamente di nuovi – domanda Pittella – o il Pronto Soccorso di Lagonegro può tranquillamente chiudere?». Tutte domande che l’ex governatore lucano si augura «trovino una rapida risposta». «I cittadini – conclude Pittella – non possono continuare a subire mancanze per manifesta incapacità dei manager delle nostre aziende sanitarie». Immediata la replica del gruppo consiliare regionale di Forza Italia, che ha bollato come «allarmismo strumentale» le dichiarazioni di Pittella. «Siamo alle solite “pittellate” da campagna elettorale. – esordisce il post social – L’allarmismo strumentale pittelliano non trova , come sempre, verità nella realtà». «Possiamo tranquillizzare i cittadini del lagonegrese che il presidio ospedaliero ed il Pronto Soccorso di Lagonegro non reste- ranno senza medici, anzi. Si sta facendo di tutto, compreso i concorsi, quelli veri, per migliorare e rafforza- re i servizi sanitari negli ospedali lucani. A breve (qualche settimana) il nosocomio di Lagonegro si doterà an- che dell’ambulatorio di otorino, oltre ad altri servizi» hanno proseguito dal gruppo consiliare di Forza Italia che ha poi ringraziato il presidente Bar- di, l’assessore Fanelli e il Dg Spera «per il grande e professionale lavoro che stanno svolgendo nell’interesse di tutta la sanità lucana». «La carenza dei medici – rimarcano – è un fenomeno nazionale. I medici di cui parla Pittella sono stati assunti solo grazie ad una delibera regionale che ha consentito, prima della norma nazionale, di assumere a tempo de- terminato medici senza specializza- zione ma con esperienza nell’emergenza-urgenza e nessuno può negare a questi medici di fare concorsi altrove. Vedremo comunque cosa fa- ranno», hanno concluso da Forza Italia non prima di lanciare una domanda provocatoria a Pittella: «Alcuni personaggi, che da molti e molti decenni sono sulla scena politica regionale, che sono la causa provata di tanti disagi, hanno cosi tanto a cuore la sanità lucana che quando si tratta di “cuori” scelgono però altre mete, altri ospedali…Come mai?». Al che non si è fatta attendere la controreplica di Pittella, che sui social ha attaccato duramente, sebbene implicitamente il vicepresidente del Consiglio regionale di Forza Italia Francesco Piro: «Siamo alle solite “cazzate”. – ha incalzato Pittella – Il ragazzo di Lagonegro ancora non ha la maturità di esercitare un ruolo istituzionale e politico, mettendo tutto sulla bagarre». «Evidentemente non ha capito di cosa si parla nella mia nota relativa al Pronto Soccorso di Lagonegro, perché forse non vuole ripiegarsi a studiare e crescere», scrive l’esponente di Azione che prosegue: «Mentre è proprio di studio che hanno bisogno i luoghi di cura ed anche questa volta il ragazzo avrebbe fatto bene a tacere, non tanto per battaglia politica, ma per rispetto dei cittadini». Pittella ha poi ribadito che «già nelle prossime ore i medici firmeranno i nuovi contratti ed entro tre mesi prenderanno servizio presso il Pronto Soccorso di Sapri». «Ha perso un’altra buona occasione per spendersi per il nostro territorio, mentre perde tempo con una sciocca ossessione nei miei riguardi», ha concluso Pittella, riferendosi ancora a Piro.