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RIGENERAZIONE URBANA: LE ESPERIENZE LUCANE

Si tratta della 5° tappa dell’iniziativa realizzata dall’Associazione nazionale costruttori edili di Confindustria, in collaborazione con quelle regionali di Basilicata, Campania e Calabria

Ci sono anche i due progetti lucani di riqualificazione urbana del quartiere Bucaletto a Potenza e di realizzazione del parco intergenerazionale nelle aree di piazza della Visitazione e piazza Matteotti a Matera tra i sedici progetti presentati ieri a Salerno nell’ambito della quinta tappa di “Città in scena – Festival Diffuso della Rigenerazione urbana”. Si tratta dell’iniziativa realizzata dall’Associazione nazionale costruttori edili di Confindustria, in collaborazione con le Associazioni regionali di Basilicata, Campania e Calabria. I progetti delle tre regioni – realizzati grazie alla fruttuosa collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati uniti dall’obiettivo comune di ridare vita ad ampie zone di città spesso abbandonate o non più adatte agli stili di vita della società odierna – sono stati presentati di fronte alla platea di professionisti, istituzioni, esperti, studenti e cittadini a testimonianza della vivacità del mezzogiorno in tema di rigenerazione urbana. Le due iniziative lucane sono state rispettivamente illustrate da assessore e dirigente del Comune di Potenza, Antonio Vigilante e Giuseppe D’Onofrio, e dall’assessore del Comune di Matera, Antonio Materdomini nel corso dell’evento che si è svolto presso la Sala Pasolini di Lungomare Trieste. «Questa è una giornata importante – ha dichiarato nel suo intervento il presidente di Ance Basilicata, Vincenzo Auletta – perché viene pienamente riconosciuto e valorizzato il ruolo che l’iniziativa privata può svolgere per portare avanti importanti progetti di rigenerazione e riqualificazione di spazi pubblici, generando valore non solo economico ma anche sociale a beneficio di tutta la comunità. I due progetti di Potenza e Matera ne sono la concreta dimostrazione. Lo strumento del partenariato pubblico-privato, inoltre, consente di affrontare i limiti di dotazione finanziaria e disponibilità di competenze necessarie con interventi caratterizzati da un elevato tasso di innovazione. Il tema della rigenerazione urbana rappresenta uno dei fattori strategici imprescindibili e sempre più rilevanti nella definizione delle politiche legate allo sviluppo armonico e sostenibile dei contesti urbani». Oltre ai due lucani, i progetti portati in scena da città e imprese sono: il progetto di difesa, riqualificazione e valorizzazione della costa a Salerno, il progetto Porta del Mare e Fondo Greco Hub nel Comune di Pellezzano, l’Ex Opg e la riqualificazione dell’ex stabilimento industriale birreria Peroni a Napoli, la rigenerazione del rione Acquaviva e area ex Saint Gobain a Caserta, e ancora la riqualificazione degli alloggi Erp di Via Cosimo Nuzzolo a Benevento, il progetto di riqualificazione urbana dell’area di Via Cortili Via Mare a Ercolano, gli interventi di rigenerazione urbana dell’area del Campo Sportivo Sant’Anna, del mercato coperto, della Sede Protezione Civile e del Campo sportivo a Battipaglia, il recupero e riqualificazione di immobili pubblici degradati nel centro storico a Catanzaro, la riqualificazione di Piazza Martiri d’Ungheria a Vibo Valentia, gli interventi di rigenerazione urbana del quartiere San Vito a Cosenza, il progetto Spazio-Generazione 2021 a Lamezia Terme e il recupero del quartiere periferico Tufolo a Crotone. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con l’Associazione Mecenate 90, Cidac, – Associazione delle Città d’Arte e Cultura e Fondazione Musica per Roma, con il patrocinio di In/Arch e con la collaborazione del Comune di Salerno e di Ance Campania, Ance Calabria, Ance Basilicata e Ance Salerno, la tappa di Salerno del Festival valorizza la forte capacità progettuale delle città delle regioni coinvolte.

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