PRESIDENZA CONSIGLIO, NULLA DA FARE
Potenza città a pezzi: a via del Gallitello lampione della luce crolla in mezzo alle carreggiate. Cannizzaro prima, Di Giuseppe e Telesca poi “incastrano” Guarente: Assise inconcludente
Il nervosismo è palpabile in Consiglio comunale. L’intervento del capogruppo di “Noi con l’Italia” France- sco Cannizzaro durante la scorsa Assise pare abbia aperto il vaso di Pandora. La frase: «Auspico che si possa trovare un accordo» pare abbia sortito l’effetto desiderato anche in virtù dell’esigenza di avere un Ufficio di Presidenza legittimamente eletto capace di espletare tutte le sue funzioni espressa dai consiglieri Di Giuseppe e Telesca. All’inizio del Consiglio comunale di ieri mattina, infatti, un accordo non c’era ma la scelta di non ritirare la scheda per votare il rinnovo da parte dei due consiglieri, uno di maggioranza l’altro di opposizione, ha indotto il sindaco Guarente ad avanzare una proposta inaspettata: la sospensione di un’ora per confrontarsi sul nome che andrà a ricoprire il ruolo più importante dell’Assise. Maggioranza ed opposizione insieme attorno ad un tavolo come forse non era mai successo. Il primo cittadino ha tenuto a precisare che « incontri per giungere ad un accordo sull’Ufficio di Presidenza ne sono stati fatti diversi, l’opposizione non ha sempre partecipato in maniera unitaria, senza mai giungere ad un accordo. Il nome è proposto dalla maggioranza, e non dal sindaco e poi si cerca un accordo con l’opposizione. ccordo trovato ad inizio consiliatura sul nome di Cannizzaro e poi non più trovato per il suo successore». Nonostante il dibattito acceso la proposta è accettata anche perchè auspicata da tutti i componenti dell’Assise. Al rientro in Aula l’accordo non è stato trovato, e ci si sarebbe meravigliati del contrario, ma il sindaco “fiducioso” afferma: «Abbiamo ripreso un interlocuzione tra maggioranza e oppposizione. Abbiamo fissato la data per un nuovo incontro. È stato mosso un passo in avanti molto importante». All’ottimismo del sindaco Guarente corrisponde però un leggero pessimismo soprattutto dei consiglieri di opposizione che non vedono la situazione così rosea come si vuol far credere. La votazione dell’Ufficio di Presidenza quindi si è conclusa con l’ennesima fumata nera . L’Assise ha proseguito nella discussione degli ordini del giorno calendarizzati. È stato eletto il Collegio dei revisori dei conti e approvata la modifica della composizione delle Commissioni cinsiliari permanenti dovuta al passaggio del consigliere Quaratino al gruppo misto. Infine, il presidente pro tempore Rocco Bernabei ha dato spazio alla discussione delle interrogazioni. Momento particolarmente atteso dalle opposizione che chiedono spiegazioni alla Giunta comuna- le sulle azioni intraprese in merito alle tante problematiche della città. Co- me spesso accade la seduta pomeridiana è andata deserta. Ancora una volta, i cittadini attendo- no che questa Amministrazione comunale si ricordi di discutere i provvedimenti utili al benessere della comunità, più che pensare alle beghe dei partiti che la compongono.