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POMARICO, SALERNO E GIULIVA: «I NOSTRI BAMBINI NON POSSONO FREQUENTARE CASA ROSSANA»

I consiglieri comunali non condividono la decisione dell’Amministrazione di trasferire la scuola dell’Infanzia nell’edificio: «Preoccupati per la sicurezza e l’incolumità»

I consiglieri comunali Angela Salerno e Giuseppe Giuliva esprimono preoccupazione per la scelta dell’Amministra- zione Comunale di Pomarico di trasferire gli alunni della scuola dell’infanzia di Pomarico nei locali di Casa Rossana. A tutti i cittadini di Pomarico, in particolare ai genitori di bimbi frequentanti la scuola dell’infanzia, i consiglieri comunicano che «in seguito ai nostri esposti fatti ai vari organi competenti, l’Ufficio Politiche Integrate per la Sicurezza, i Controlli e la Prevenzione Sismica (Genio Civile) ha inviato una urgente comunicazione riguardante la sicurezza sismica e statica di Casa Rossana, alla Procura della repubblica del Tribunale di Matera, al sindaco di Pomarico, all’ufficio tecnico di Pomarico e a noi consiglieri rilevando mancanze e irregolarità nel Certificato di Agibilità pro- dotto dall’Ufficio Tecnico del Comune di Pomarico. (certificato di agibilità che in un recente video il sindaco ha sventolato come un trofeo conquistato, ma inconsistente ed inutile)». «Il certificato di agibilità ha mancanze ed irregolarità che non permettono di valutare la sicurezza statica e antisismica dell’immobile Casa Rossana.- continuano – Il Genio Civile in particolare ha rilevato che nel Certificato di Idoneità Statica, allegato al Certificato di Agibilità: mancano gli accertamenti sulle caratteristiche costruttive e dimensionali della struttura, mancano le verifiche di stabilità (prove, rilievi, verifiche strutturali), il certificato di idoneità Statica, stranamente, inspiegabilmente, è stato redatto per un edificio di classe II non di classe III (molto più restrittivo) a cui appartiene l’uso scolastico a cui dovrebbe essere adibito Casa Rossana. Non sono riportati i titoli edilizi che legittimano la costruzione. Le caratteristiche dei materiali ipotizzate appaiono non compatibili con quelle dei materiali da costruzione utilizzati all’epoca (1950), non ci sono le certificazione di prova comprovanti le caratteristiche assunte nelle verifiche». «Per tutto quello indicato sopra non è possibile valutare se casa rossana abbia l’adeguata sicurezza statica e antisismica. E’ inimmaginabile nonché illogico pensare di mandare i nostri figli, i nostri nipoti, i nostri piccoli angeli, in una struttura di cui non si conosce il grado di sicurezza che garantisca loro l’incolumità. – sottolineano i consiglieri Salerno e Giuliva – Nell’ultimo anno si sono verificati 61 crolli nelle scuole italiane, che hanno provocato il ferimento di studenti, insegnanti e personale scolastico. La maggior parte di questi crolli sono dovuti a carenze strutturali e a certificazioni approssimative e/o carenti. Non possiamo dimenticare il tristissimo ricordo che ci porta al crollo della scuola di S. Giuliano in cui persero la vita 27 bambini e una docente. Bambini di sei anni finiti schiacciati sotto i calcinacci della scuola insieme alla loro maestra. La Cassazione condannò pesantemente il Sindaco, il Tecnico Comunale, il costruttore e il progettista». «È per questo che la nostra è una preoccupazione grande. – dichiarano – Siamo preoccupati per la sicurezza e l’incolumità dei nostri piccoli angeli». «È per questo che ci affidiamo al buon senso, allo spirito di responsabilità di chi vuole fare il trasferimento della scuola d’infanzia, nell’insicura struttura di Casa Rossana. Trasferimento che deve rimanere bloccato almeno fino a quando l’Ufficio Tecnico del Comune di Pomarico non produca il corretto Certificato di Agibilità corredato da tutta la certificazione prevista dalla Legge, così come indicato nella comunicazione fatta dal Genio Civile della Basilicata. – concludono Salerno e Giuliva – Restiamo a disposizione di tutti, per eventuali chiarimenti in merito».

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