CENTRO DI ECCELLENZA DRONI, «A DICEMBRE TOTAL PRESENTI PROGETTI SOSTENIBILI E REALIZZABILI»
I 13 sindaci della “Concessione Gorgoglione” chiedono chiarezza e rispetto degli impegni assunti dalla multinazionale
Centro Eccellenza Droni, il progetto di Total, investimenti Non Oil previsti dagli Accordi tra Regione Basilicata e compagnie petrolifere, stenta a decollare. Sulla questione vogliono vederci chiaro i 13 sindaci della “Concessione Gorgoglione”. I primi cittadini di Accettura, Aliano, Anzi, Armento, Castelmezzano, Cirigliano, Corleto Perticara, Gorgoglione, Guardia, Laurenzana, Missanello, Pietrapertosa e Stigliano chiedono spiegazioni e il rispetto degli impegni assunti da Total e affermano: «A distanza di 3 anni dall’approvazione dell’investimento proposto da Total, ne viene messa in discussione la concreta sostenibilità. Ad aprile del 2023, l’originario progetto presentato il 9 marzo 2021, quando Assessore alle Attività Produttive era Franco Cupparo, rivisto, revisionato, integrato da Total era dato come certo al punto che era stato presentato un dettagliato cronoprogramma e indotto l’assessore Alessandro Galella, all’epoca titolare dell’Assessorato alle Attività Produttive a dichiarare, pubblicamente “il Centro di Eccellenza Droni si farà, i lavori inizieranno a settembre 2023”». «A distanza di qualche mese, a fine settembre 2023 per la precisone, considerato che i lavori non erano stati avviati, scopriamo nel corso dell’incontro tenutosi in Regione, che la Total non solo non ha rispettato il cronoprogramma, circostanza chiara ai sindaci dell’area estrattiva che avevano chiesto la immediata convocazione del Tavolo paritetico, ma anche puntualizzato che il progetto, almeno nelle sue dimensioni, non era più attuabile. – continuano i sindaci – In quella sede ed epoca l’Assessore Casino (Assessorato Politiche di Sviluppo e Lavoro), subentrato a Galella, aveva aggiornato il tema al 30 ottobre». «Un colosso multinazionale dell’Energia come la Total, con mezzi e uomini, centri di ricerca, investimenti ed iniziative industriali in tutto il mondo, comunica dopo 3 anni dall’approvazione dell’investimento che l’originario progetto di produzione di droni forse non è più sostenibile. – proseguono – Il 30 ottobre scorso Total dichiara che è in corso una più approfondita verifica e presenta altri progetti, aggiuntivi e non sostitutivi, che spaziano dalla trasformazione di prodotti agroalimentari, alla produzione di macchine elettriche su proposta di imprenditori e Start up locali». «Ciò che ci appare davvero incomprensibile è come un colosso mondiale dell’Energia, con investimenti in tutto il mondo sullo sviluppo delle fonti rinnovabili per l’attuazione della transizione energetica e lo sviluppo dell’elettrico, non abbia concentrato in questi anni la sua azione diretta, il suo impegno nella realizzazione di tali iniziative nell’area della concessione Tempa Rossa, avendo, peraltro, a disposizione 25 Milioni di €uro di risorse rinvenienti dall’accordo con valenza quinquennale, per lo sviluppo di iniziative industriali No Oil finalizzate alla creazione di stabili prospettive occupazionali in un territorio di modeste dimensioni demografiche» sottolineano i sindaci dell’area. «L’unica approfondita ricerca, che noi Sindaci di “provincia” siamo stati in grado di sviluppare è l’inarrestabile spopolamento delle nostre comunità: a gennaio 2021 l’area dei 13 comuni contava 16.412 residenti. A gennaio 2023 i residenti erano 15.077 con un saldo negativo pari a 1.335. L’area non ha più tempo. Questo è il dato inconfutabile» dichiarano. «Ci auguriamo, per la pace sociale delle nostre comunità per il rispetto degli impegni assunti e delle aspettative ingenerate, che a dicembre, data ultimativa fissata dall’Assessore Casino per avere certezze sugli investimenti, – concludono i 13 sindaci della “Concessione Gorgoglione” – Total si presenti con progetti seri, sostenibili e realizzabili con immediatezza, di cui assuma diretta responsabilità per il loro sviluppo e gli esiti. “Hic et nunc! “ dicevano saggiamente i latini. Qui e ora, adesso!»