TRINITÀ, LA PROTESTA PER LA MESSA DOMENICALE
Caso Claps, nel centro storico di Potenza fiume di gente manifesta per Elisa
In occasione della prima messa domenicale nella chiesa della Santissima Trinità a Potenza, si è tenuto il presidio di dissenso organizzato da Libera e dalla famiglia Claps a cui hanno aderito tantissimi cittadini del capoluogo.
Risale all’agosto scorso la riapertura al culto della chiesa dove la 16enne Elisa è stata uccisa nel 1993 per mano di Danilo Restivo e poi ritrovata, nel sottotetto dello stesso edificio religioso, nel 2010 a distanza di 17 anni.
I familiari di Elisa non hanno mai smesso di dichiarare la loro contrarietà ed il fratello Gildo, in riferimento alla scelta di tornare a celebrare le Sante Messe, ha bollato la decisione come un gesto di “arroganza e di mancanza di rispetto”.
Davanti alla Santissima Trinità nel pieno del centro storico di Potenza, molti i volantini raffiguranti il volto di Elisa con la scritta: “Portami con te ovunque, ma non in questa chiesa”. Piuttosto evidente che la tragica vicenda della giovane Elisa Claps, continui a rappresentare, come ha scritto Papa Francesco, “ una ferita indelebile la storia della città”.