BANDO BORGHI, SINDACI LUCANI ALLA FARNESINA
Per il Ministero degli Affari esteri «opportunità da cogliere per l’individuazione delle strategie migliori per creare un’offerta turistica appropriata»
Coinvolgimento dei Comuni lucani, e non solo, nelle attività previste per il 2024, “Anno delle radici Italiane”, nell’ambito del progetto PNRR “Il turismo delle Radici-Una strategia integrata per la ripresa del settore Turismo nell’Italia post Covid-19”. «Esiste un’Italia fuori dall’Italia, che non vede l’ora di conoscerci. A noi la possibilità di capire e far capire che “essere Italiani è il più bel regalo che ci è stato fatto”, che essere Lucani e Calvellesi lo è ancora di più» con queste parole il Sindaco di Calvello, Anna Cantisani comincia a raccontare la partecipazione a Roma, presso la Sala Conferenze Internazionali della Farnesina, per parlare del bando “Turismo delle Radici” alla presenza del Ministro Antonio Tajani che ha dunque incontrato gli amministra- tori dei Comuni al di sotto dei 6.000 abitanti delle Regioni Basilicata, Puglia, Campania e Abruzzo per parlare del progetto. «L’incontro ha riguardato i Comuni del Mezzogiorno che hanno aderito al progetto che intende promuovere l’offerta turistica, implementarla e valorizzarla per raccontare i territori di origine agli emigrati che dell’Italia hanno raggiunto altre destinazioni» conclude Cantisani. Per Antonio Rubino, Sindaco di Moliterno, si tratta di «nuove opportunità per occasioni di sviluppo grazie alla rete degli Italiani nel Mondo, per potenziare il settore turistico e creare “ritorni” importanti sul piano emozionale, culturale ma anche economico. Si tratta di nuove opportunità di crescita per le nostre comunità. Il Comune di Moliterno insieme al Gruppo Folk “‘U Cirnicchiu” – Moliterno ha partecipato alla inaugurazione dell’anno delle Radi- ci italiane nel Mondo che ci vedrà attivi nel 2024. Grazie alle esperienze consolidate con Comites Panama e Ambasciata d’Italia a Panama- Embajada de Italia en Panamà, con la rete dei moliternesi e dei Lucani nel Mondo, daremo come sempre il massimo per Moliterno e il nostro territorio». A latere dell’incontro anche Nicola Blasi, primo cittadino di Campomag- giore, spiega: «Abbiamo partecipato per definire le linee operative in vista del 2024, anno delle radici italiane nel mondo. Con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i nostri piccoli borghi per un turismo sostenibile lontano dai percorsi di massa». Il “Turismo delle Radici” è «un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, eno-gastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine de- gli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che, vale la pena ricordarlo, sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone -spiega il Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione internazionale – Nel 2018, nella categoria «Turista delle Radici» rientrano 10 milioni di viaggiatori, ed il flusso economico in entrata generato dal Turismo delle Radici è stato pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente)». Numeri in costante crescita