PROVINCIA DI POTENZA E MATERA: IL 20 DICEMBRE SI TORNA ALL’ELEZIONE DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI
Essendo trascorsi i due anni dal loro insediamento i presidenti Giordano e Marrese annunciano le operazioni di voto per i 12 componenti potentini e i 10 materani. Elezioni Province, ultimo giro? Dopo la riforma Delrio del 2014, Meloni vuole ripristinare il voto diretto con la riforma che è già in cantiere
Il 20 dicembre si vota per il rinnovo dei Consigli provinciali di Potenza e Matera. Saranno chiamati alle urne sindaci e consiglieri comunali in carica alla data delle elezioni. Ma questa potrebbe essere una delle ultime volte che si vota con l’attuale sistema indiretto introdotto nel 2014 dalla legge Delrio. Il governo Meloni, infatti, sta lavorando ad una riforma per riportare l’elezione diretta di presidente e consiglieri provinciali. Un obiettivo più volte dichiarato dalla Premier che punta a restituire centralità a questi enti, ridimensionati negli ultimi anni. A Potenza, come stabilito dal presidente Christian Giordano, si voterà il 20 dicembre dalle 8 alle 20 nel seggio allestito nell’aula consiliare della Provincia. Subito dopo la chiusura delle urne inizieranno le operazioni di scrutinio. In ballo ci sono 12 seggi in Consiglio provinciale. Possono votare i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni ricompresi nel territorio. Sono eleggibili gli stessi sindaci e consiglieri. Le liste dei candidati consiglieri provinciali potranno essere presentate il 29 e 30 novembre presso l’ufficio elettorale costituito nella sede della Provincia. Ogni lista deve essere composta da un minimo di 6 ad un massimo di 12 candidati. Per essere ammesse le liste devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto. Stesse modalità e stesse tempistiche anche a Matera, dove il presidente Piero Marrese ha indetto per il 20 dicembre le elezioni per il rinnovo dei 10 componenti del Consiglio provinciale. L’attuale Consiglio, infatti, essendo stato eletto in data 18 dicembre 2021, è in scadenza dopo i due anni di mandato previsti dalla legge. Anche in questo caso voto dalle 8 alle 20 nel seggio allestito nella sala delle adunanze consiliari della Provincia, con spoglio al termine delle operazioni. Potranno votare e candidarsi i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni materani. Le liste andranno presentate il 29 e 30 novembre. Ogni lista può contenere da un minimo di 5 ad un massimo di 10 candidati e deve essere sottoscritta dal 5% degli aventi diritto. Ma come anticipato, queste elezioni di secondo livello potrebbero essere le ultime. Il governo Meloni vuole, infatti, riportare il voto diretto per le Province. Un obiettivo in linea con quanto previsto nel programma elettorale del centrodestra che punta a restituire centralità a questi enti, progressivamente svuotati di funzioni e depotenziati dopo la riforma Delrio del 2014 che ne ha trasformato l’elezione da diretta ad indiretta. La Premier in più occasioni ha ribadito l’intenzione di cambiare l’attuale sistema e far tornare i cittadini alle urne per l’elezione di presidente e consiglieri provinciali. Un modo per ridare agli enti territoriali quella rappresentatività venuta meno con il voto di secondo livello. La riforma dovrebbe arrivare nei prossimi mesi, con l’obiettivo di far votare nuovamente i cittadini con il suffragio diretto. Si tratterebbe di un cambiamento epocale rispetto all’ultimo decennio, che ridarebbe centralità a Province che negli ultimi anni hanno perso appeal agli occhi dei cittadini. Gli enti di area vasta infatti, dopo il depotenziamento della riforma Delrio, hanno visto progressivamente erodersi funzioni e risorse. La riforma Meloni punta invece a rilanciarne il ruolo, ridando loro competenze soprattutto su viabilità, scuole superiori e trasporto pubblico locale. E consentendo ai cittadini di eleggere direttamente i propri rappresentanti provinciali. Un cambio di rotta rispetto agli ultimi anni che potrebbe davvero segnare una svolta e ridare centralità a questi enti, con i cittadini, anche lucani, che potrebbero tornare a votare direttamente per la Provincia.