BILANCIO, FATE I SERI!
Consolidato, mercoledì il voto in Regione: se non si approva saltano posti di lavoro
Mercoledì prossimo il Consiglio Regionale è convocato per l’approvazione del Bilancio Consolidato. La maggioranza in primis e con essa tutta l’aula è chiamata ad una prova di maturità e di serietà che marcherà non tanto la tenuta del Governo Regionale quanto la volontà delle forze politiche di consentire alla Regione di rispondere alle esigenze dei cittadini. Alla fine della legislatura un eventuale bocciatura del Bilancio, infatti, non avrebbe nessun effetto politico. Le elezioni saranno comunque in primavera, non ci sarebbe neanche il tempo di una crisi di maggioranza.
IL BILANCIO CONSOLIDATO
Gli effetti di un eventuale scherzetto dell’aula sarebbero devastanti per i cittadini che si vedrebbero bloccati molti servizi fondamentali. Il comma 1-quinquies dell’art. 9 del d.l. 113 del 24 Giugno 2016, infatti, prevede una vera e propria paralisi amministrativa per chi non rispetti i termini perentori imposti dalla norma. “In caso di mancato rispetto dei termini previsti per l’approvazione dei bilanci di previsione, dei rendiconti e del bilancio consolidato, nonché di mancato invio, entro trenta giorni dal termine previsto per l’approvazione, dei relativi dati alla banca dati delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 13 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, compresi i dati aggregati per voce del piano dei conti integrato, gli enti territoriali, ferma restando per gli enti locali che non rispettano i termini per l’approvazione dei bilanci di previsione e dei rendiconti la procedura prevista dall’articolo 141 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, fino a quando non abbiano adempiuto. È fatto altresì divieto di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della disposizione del precedente periodo. Gli enti di cui ai precedenti periodi possono comunque procedere alle assunzioni di personale a tempo determinato necessarie a garantire l’attua- zione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonché l’esercizio delle funzioni di protezione ci- vile, di polizia locale, di istruzione pubblica, inclusi i servizi, e del setto- re sociale”
LE NUOVE ASSUNZIONI
La Regione ha da tempo programmato nuove assunzioni nell’Ente, necessarie per soddisfare il fabbisogno della macchina amministrativa. Con l’approvazione del bilancio consolidato, infatti, a valere sul fabbisogno programmato per l’annualità 2023, potranno essere assunte ulteriori n. 53 unità di personale del comparto. Di queste, n. 34 di categoria D (n. 32 a completamento dei posti a concorso nell’ambito dei vari profili concorsuali e n. 2 mediante mobilità e art. 30 del TUPI) e n. 19 di categoria C (n. 11 a completamento dei posti a concorso nell’ambito dei vari profili concorsuali e n. 8 come da fabbisogno programmato). Procedura che, come previsto dalla normativa vigente, si arresterebbe con grave danno per la Regione ma anche per le legittime aspettative di tanti giovani che vorrebbero e potrebbero provare ad ottenere un’assunzione a seguito di procedura concorsuale.
LA MAGGIORANZA BALLERINA
Il passaggio di Donatella Merra dalla Lega al Gruppo Misto e i distinguo che la stessa ha compiuto nei confronti dell’operato della sua stessa Giunta Regionale, infatti, rendono risicatissimi i numeri della maggioranza. Sarà necessario che tutti i Consiglieri di Maggioranza siano presenti e che votino compattamente se non vogliono paralizzare l’ente a pochi mesi dalle elezioni regionali. Parimenti ci si aspetta un comportamento responsabile da parte delle forze più serie dell’opposizione. La soddisfazione di pochi giorni di visibilità sui comunicati stampa non può valere il danno che si produrrebbe al territorio con la non approvazione del Consolidato. Nell’approvazione del bilancio e nell’atteggiamento che i singoli e i partiti, di maggioranza e di opposizione terranno nella prossima settimana si parrà la nobilitate di tutti. Dall’atteggiamento di ciascuno si potrà capire quanto tengano al bene dei lucani e della Basilicata. Qui si parrà la vostra nobilitate.
Di Massimo Dellapenna