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SE SALTA CHIORAZZO, C’È SPERANZA

OLTRE IL GIARDINO Regionali, per Cervellino disastro Pd. Verri (M5S): «No e non solo per il conflitto di interessi». Lo spiffero Bcc della dem Verrastro sul piano B della “Lista dei Vescovi”

Per questioni anagrafiche la si dovrebbe inserire nella categoria della nuova politica che avanza, ma la mentalità tradisce un’anzianità di logica che fa ritenere come sia il vecchio che ritorna: non a caso, verrebbe naturale concludere, per la dem Barbara Verrastro l’ideale candidato alla presidenza della Regione Basilicata, è il “giovane vecchio” potentino, Roberto Speranza. Che poi, inoltre, come il nome di Speranza si coniughi alle rivendicazioni di un maggiore spazio per le donne, che la stessa Verrastro reclama a beneficio del genere, è impresa ardua, se non impossibile, da comprendere, a meno che, non si ricorra alle chiavi della solita politica fine a se stessa. Così è più accessibile il concetto. Ci sono personaggi, al di là di Barbara Verrastro, che a furia di recitare un copione, si sentono così attori da ritenere di poterlo finanche cambiare, il co- pione, finendo poi tragicamente per non essere più nè personaggi, quali lo erano, nè attori, quali non lo sono mai stati. Ad “Oltre il giardino”, Verrastro ha sciorinato un politichese pubblicitario quasi intenzionalmente confuso. Tante sfumature di sillogismi. Il «Partito democratico deve credere di più nelle proprie potenzialità ed avere maggiore coraggio – ha sostenuto -. Non abbiamo un presidente di Regione del capoluogo di regione da tempo, quindi la Direzione avrebbe dovuto indicare un solo nome: il nome di Roberto Speranza». Così contorto il ragionamento di Verrastro che l’alternativa all’indicato candidato presidente Angelo Chiorazzo, il fondatore di Auxilium proposto dalla “Lista dei Vescovi”, sarebbe proprio Speranza fautore del placet dem. Risulta che gli unici ad opporsi, sono stati quelli dell’area Margiotta. Non si è capito se Speranza sarebbe l’alternativa, nel senso letterale, a Chiorazzo, o semplicemente il piano B dati i permanenti dubbi nei possibili alleati del Movi- mento 5 stelle. In studio anche l’ex sindaca pentastellata di Pisticci, Viviana Verri che ha ribadito come «sul candidato Chiorazzo c’è anche, ma non solo una questione che riguarda un potenziale conflitto di interessi». L’ex Ministro del Governo Conte, Speranza: più piano B per ammorbidire i pentastellati e per cambiare volto con immutati progetti calibrati sulle volontà dell’agglomerato “Lista dei Vescovi” che alternativa a Chiorazzo. Il coraggio del Pd, benedire Speranza per tornare ai tempi di Bersani che alzava quel braccio di un politico che ha costruito la propria carriera sul non es- sere eletto. Speranza il nuovo, il copione della politica che recita sé stessa.

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