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INCIDENTE MORTALE SULLA VAL D’AGRI, LA VITTIMA UN 25ENNE CHE SI STAVA RECANDO AL LAVORO

Sulla morte di De Mare, intervengono i sindacati che denunciano la carenza di trasporti pubblici verso le aree industriali, che incide notevolmente sui rischi per la sicurezza

Un altro incidente stradale – l’ennesimo conclusosi in maniera tragica sulle strade della Basilicata -è avvenuto ieri mattina sulla statale 598 “Fondovalle dell’Agri” al km 73,000 nei pressi del bivio per Missanello, in provincia di Potenza. Per cause in fase d’accertamento, una Fiat Panda – guidata da un giovane di 25 anni, originario di Sant’Arcangelo si è ribaltata sul manto stradale. Un impatto rivelatosi fatale per il conducente, Pietro De Mare, che è deceduto a seguito delle gravi ferite riportate. I sanitari del 118 arrivati tempestivamente sul luogo dell’incidente, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. L’episodio è avvenuto dopo le 6 del mattino, quando il giovane si stava recando al Centro Oli di Viggiano per prendere servizio. Sul posto sono intervenute anche le squadre dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Villa d’Agri che hanno immediatamente provveduto all’estrazione del conducente incastrato nell’automobile, utilizzando cesoie e divaricatori, e alla messa in sicurezza del veicolo al fine di prevenire il rischio di incendi. Il Comando di Potenza ha dispiegato sul luogo dell’incidente un’autopompa e un fuoristrada, impiegando complessivamente cinque unità. Intervenuto, in seguito, anche il personale dell’Anas Spa – la società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane – che ha provveduto a mettere in sicurezza la strada, chiudendola in entrambi i sensi di marcia.

L’INTERVENTO DEI SINDACATI

A poche ora dall’accaduto non si sono fatti di certo attendere i commenti dei sindacati «sull’ennesimo incidente mortale in itinere» che secondo il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo «deve richiamare tutte le istituzioni locali ad una presa di coscienza e di responsabilità affinché non accadano altri episodi dal tragico epilogo» come quello di ieri mattina. «In attesa di capire l’esatta dinamica e le circostanze dell’incidente», c’è un tema caro ai sindacati «che è quello della carenza dei trasporti al servizio delle aree industriali della regione, specie nei fine settimana, che costringe tanti lavoratori ad utilizzare la propria auto per raggiungere il posto di lavoro». «Da tempo come Cisl – prosegue Cavallo – sosteniamo la necessità di ridisegnare la mappa del trasporto pubblico regionale intensificando le linee al servizio dei pendolari e creando punti di interscambio per facilitare la mobilità dalle aree interne verso le aree industriali». Il segretario generale della Cisl Basilicata conclude poi, annunciando che «nei prossimi giorni solleciteremo una riflessione in tal senso con l’assessore regionale ai trasporti Dina Sileo e le amministrazioni provinciali». Altre parole di denuncia arrivano dal segretario generale della Uil Basilicata, Vincenzo Tortorelli che torna a evidenziare «la necessità di tenere sempre alta l’attenzione e di rilanciare la campagna “Zero morti sul lavoro” e le iniziative unitarie a Cgil e Cisl». Tant’è, il 15 novembre prossimo – ricorda il sindacalista – si riunirà il Comitato di coordinamento delle attività di prevenzione e sicurezza in materia di salute e sicurezza sul Lavoro: «Sarà l’occasione per affrontare tutti gli aspetti che riguardano la sicurezza nei posti di lavoro, per mettere a punto un piano di azioni da mettere in campo in concertazione con Inail, Ispettorato al lavoro, Asp e Asm, sindacati ed associazioni imprenditoriali», dice Tortorelli. «”Morire di lavoro” – aggiunge – è diventata un’emergenza da affrontare con tutti gli strumenti disponibili. Purtroppo le nostre strade sono a rischio continuo, specie la Potenza-Melfi, la Fondovalle dell’Agri, la Basentana; allarma l’incremento di quelli in itinere o con mezzo di trasporto. Siamo fortemente preoccupati per la collocazione della nostra regione in “zona rossa” con un’incidenza superiore al 25% rispetto alla media nazionale», conclude il sindacalista. Anche per la Cgil Basilicata «il grave incidente stradale ripropone nel modo più drammatico l’inadeguatezza del sistema viario regionale e in particolare dei collegamenti con i maggiori siti produttivi». È quanto affermano il segretario generale della Cgil Basilicata Fernando Mega e del segretario generale di Potenza, Vincenzo Esposito: «Bisogna intervenire con urgenza per incrementare i livelli di sicurezza sulle strade lucane. Non è questo il primo episodio. A giugno scorso – ricordano – abbiamo pianto i due operai Stellantis morti in un incidente stradale sulla Bradanica mentre andavano a lavoro a San Nicola di Melfi. Nonostante i nostri continui moniti e richiami sulla necessità di adottare misure urgenti per migliorare la sicurezza di tutta la viabilità che ruota intorno ai poli produttivi lucani, San Nicola di Melfi e i due Centro Oli di Viggiano e Corleto Perticara, su due strade molto pericolose, in ultimo anche per la presenza di cinghiali, chiediamo al Governo regionale un monitoraggio costante su queste arterie e di intraprendere le azioni necessarie a ristabilire sicurezza per i pendolari, anche studenti, che ogni giorno percorrono queste strade». Mega ed Esposito, altresì, auspicano che «all’incontro di martedì prossimo del Comitato regionale per la sicurezza, che si riunisce solo dopo le nostre pressanti richieste, si possa finalmente intraprendere un’azione collegiale volta a tutelare la vita e i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici».

IL LUTTO DELLA COMUNITÀ

Il Comune di Sant’Arcangelo – luogo di origine di De Mare – in segno di lutto, ha deciso di sospende tutte le iniziative previste nella giornata di ieri ed oggi per la commemorazione del ventesimo anniversario della strage di Nassiriya in cui morì anche il Tenente dei carabinieri Filippo Merlino, anche lui originario di Sant’Arcangelo. Il Comandante della Legione Carabinieri “Basilicata”, Gen. B. Giancarlo Scafuri, anche a nome di tutti i militari dell’Arma lucana, in una nota ha espresso «cordoglio e vicinanza alla famiglia del giovane e all’intera comunità santarcangiolese per il grave lutto».

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