BasilicataBlogTacco&Spillo

ELISA, QUELLA VERITÀ IN CROCE

TACCO&SPILLO

Non resta che un solo grido nella storia dell’uomo:“Dio mio perché mi hai abbandonato?”. Gesù tramortito dalla Croce non chiede se è stato abbandonato, ma perché è stato abbandonato. Quel grido si è sentito riecheggiare spesso, anche dentro un sottotetto malvagio di chiesa dov’è rimasto martirizzato il corpo della povera Elisa, eppure l’arcivescovo di Potenza Ligorio fa finta d’ignorarlo ed invece di scusarsi con la famiglia Claps per la mancata sapienza di quella Croce avuta dalla Chiesa lucana, la butta in caciara nazionale e con un piglio non proprio evangelico, costruisce il triangolo dell’indicibile religioso: un dossier sulla vicenda, una tentata richiesta risarcitoria e perfino una difesa d’ufficio dell’arciprete della Trinità, fin quasi alla beatificazione. Ora verrebbe da dire che se non gli è servita la lezione di testimonianza di quei 2 mila cuori giovani stretti attorno al dolore invecchiato di mamma Filomena, ci sarà almeno un tempo in cui ognuno dovrà essere dinnanzi a Dio, faccia a faccia. Con i suoi meriti e le sue colpe. Le sue parole ed i suoi silenzi. Scrive Francis Quarles:“Chi non sopporta una Croce non merita una corona”.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti