MERRA SU MICROZONAZIONE SISMICA IN BASILICATA
«Occorre coinvolgere gli ordini professionali, soprattutto i geologi», ha detto la consigliera regionale
“Abbiamo condotto una battaglia, durata più di due anni, per intercettare e vedere appostate le risorse necessarie ad avviare gli studi di microzonazione sismica sul territorio regionale. Con l’attuale disponibilità finanziaria di 1,7 mln di euro, di cui 540mila fondi regionali, garantita a partire da luglio scorso, sarà finalmente possibile avviare tali studi e dar corso al programma”. Lo dichiara la consigliera regionale, Donatella Merra, a pochi giorni dall’ultimo Tavolo Tecnico tenutosi in Regione, quando ricopriva ancora l’incarico di assessore alle Infrastrutture, con i vertici del CNR-IMAA, CNR IGAG e il presidente del Centro di Microzonazione Sismica.
“Il ruolo svolto dai professionisti – prosegue Merra – soprattutto dai geologi, è indispensabile a rilanciare una nuova ed efficace governance in materia sismica che deve passare inevitabilmente dall’esperienza e dalla competenza delle libere professioni. Si tratta di elaborare la mappatura sismica completa del territorio nella maggior parte dei Comuni della Basilicata. Analoga attenzione va peraltro prestata agli interventi e alle risorse già trasferite alla Regione Basilicata, per l’adeguamento e il miglioramento sismico delle infrastrutture strategiche e delle opere infrastrutturali, al fine di garantire piena funzionalità ed efficienza a quest’ultime in caso di emergenza”.