RADIOTERAPIA, AL CROB UN NUOVO ACCELERATORE IGRT
Favorito riconoscimento facciale del paziente e acquisizione immagini Tac per individuare il bersaglio da irradiare
Entrerà in funzione, nella radioterapia dell’Irccs Crob di Rionero in Vulture, il nuovo acceleratore lineare Igrt di ultimissima generazione: lo ha reso noto l’ufficio stampa dell’Istituto di cura che ha comunicato l’avvio dell’iter procedurale da parte della direzione generale.
L’acceleratore, che sarà in stretto contatto sia con la macchina che sarà acquistata con il progetto TecnoCrob sia con quella che entrerà in funzione a Matera, consentirà trattamenti radioterapici d’avanguardia, con il riconoscimento facciale del paziente e l’acquisizione delle immagini Tac, per individuare il bersaglio da irradiare con estrema precisione, consentendo di evitare le zone sane circostanti. Saranno rinnovati e ristrutturati anche gli ambienti che ospitano il nuovo macchinario. “Il globale processo di ammodernamento tecnologico del Crob – ha spiegato l’assessore regionale alla Salute, Francesco Fanelli – è frutto di un percorso pianificato e di un’attenzione costante rivolta a un Istituto, punto di riferimento per tutto il territorio lucano“.