TISCI STOPPA LA VOGLIA DI RISCATTO DI MACCHIA

L’entrata in campo di Volpe e di Schiattarella salvano il Potenza da una sconfitta ormai acquisita fino al 60’, quando l’Audace Cerignola dominava in tutti i reparti del campo. Poi, la reazione dei rosso-blù arrivata prima con la rete di Caturano e poi al 30’ dove in campo c’è solo una squadra: il Potenza di Franco Lerda. Sceso in campo per affrontare l’ostico Cerignola con quattro cambi rispetto alla gara di lunedì scorso contro il Picerno. Inserisce Armini al posto dell’infortunato Monaco, l’esordiente Pace al posto di Gyamfi ed a centrocampo preferisce la coppia Steffè – Saporiti al posto di Preziosi e Candellori. Negli Ofantini uno solo cambio rispetto alla gara vinta in casa contro il Catania. Inserisce Bianco al posto dell’ex capitano rosso-blù Peppe Coccia. La gara inizia con un minuto di raccogliento in onore della giornata per le vittime della strada e con la protesta della curva rosso-blù che resta in silenzio per 15’ esibendo nel contempo uno striscione che recita: “Questa è la curva che vi meritate” e contro la sponsorizzazione da parte del gruppo Macchia della squadra femminile del Matera. Classici primi 10’ di studio dove i portieri risultano disoccupati. Dal 12’ in poi ci accende la gara con Steffè che da limite manda la palla di poco al lato la porta di Krapikas. Un minuto più tardi è un tiro di Di Grazia a sfiorare la traversa dell’estermo difensore giallo-blù. Il Cerignola si va vedere al 13’ con Gasparini pronto a deviare in angolo un tiro di Malcore. Al 15’ Caturano impegna krapikas in una difficile parata. Al 20’ Armini si fa male ed al suo posto Lerda manda in campo Verrengia. Neppure il tempo per la sostituzione ed al 21’ la formazione di Tisci passa in vantaggio con il bomber Malcore che si trova tutto soloa mettere la palla in rete su una sponda di testa di D’Andrea. Su un “Viviani” già gelido per la fredda serata e per la contestazione della tifoseria si infittisce il distacco. La squadra Dauna invece è con il morale a mille. Al 35’ Gasperini compie una non facile parata su D’Ausilio servito alla perfezione da Malcore. Il Potenza è in fortissima sofferenza. Gli Ofantini sono praticamente padroni del gioco e del campo. La prima frazione di gioco si chiude con l’Audace Cerignola in vantaggio per una rete a zero e con i fischi della tifoseria. La ripresa si apre con il cambio dei due esterni nelle fila del Potenza. Fuori Pace e Hadziosmanovic per Gyamfi e Volpe. Ma la musica non cambia visto che al 52’ il Cerignola raddoppia. Il neo entrato Gyamfi si fa superare nella trequarti avversaria da D’Andrea che dopo una velocissima ripartenza scambia con D’Ausilio, l’attaccante gli restituisce la pala ed infila Gasparini. 4’più tardi mr. Tisci manda in campo Tendardini per Rizzo. Lerda risponde con Schiattarella per Steffè. Al 64’ il Potenza accorcia le distanze con Caturano lesto a sfruttare ed a mettere in rete un colpo di testa ravvicinato di Volpe. Al 69’ lo stadio si ammutolisce. Bianco sbatte la testa in contrasto con Volpe, il giocatore perde conoscenza. Sotto la curva rosso-blù arrivano i soccorritori di entrambe le panchine e dopo qualche minuto tutto finisce bene con il giocatore che rientra in panchina. Al suo posto entra Vitale. Tre minuti più tardi Asencio viene colpito da crampi al suo posto entra Gagliano. Il Potenza prende coraggio e due minuti più tardi arriva il pareggio. Schiattarella vede sulla sinistra Volpe, il giovane attaccante supera un avversario e trova con il sinistro un tiro da 20 metri che Krapikas nulla può. Passano 9’ ed ancora il Potenza ad andare vicino al vantaggio con un colpo di testa di Caturano che si stampa sul legno centrale della porta difesa da krapikas. Mr. Tisci manda in campo Sosa e Leonetti al posto di D’Ausilio e Malcore. Al 90’ la gara termina in perfetta parità. Il direttore di gara concede 7’ di extra time. Ma il risultato non cambia. Il Potenza fa un altro piccolo passi in avanti in classifica aspettando la gara fuori casa di domenica prossima contro il Crotone.