VA COMPRATO UN ABACO AL RE
Cicala conta male, il Bilancio consolidato conta poco: Consiglio rinviato a data da destinarsi e tutti (loro) a far merende. Per 2 assenze, non inizia la seduta: serietà tradita, responsabilità da ripristinare
Se il numero legale sussiste quando ai lavori consiliari, o più specificatamente alle votazioni, partecipa la maggioranza dei consiglieri assegnati alla Regione, almeno la metà più uno, allora non si comprende come per 2 assenze, sul 20 più 1 dell’Assemblea, la seduta ordinaria venga rinviata. Re Carmine conta male, il Bilancio consolidato conta poco: il Consiglio salta, seduta rinviata a data da destinarsi, e tutti a tavola. Il presidente Carmine Cicala ha esibito giustificazioni che invece di spiegare, hanno verosimilmente sortito l’effetto opposto di spargere imbarazzo nel centrodestra. «La decisione – ha dichiarato Cicala -, a seguito della comunicazione di as- senza di due consiglieri di maggioranza per motivi di salute e di famiglia è stata assunta durante la conferenza dei capigruppo da parte dei consiglieri della maggioranza». La politica non è tecnica e la tecnica politica non è agire amministrativo. Le due assenze giustificate non sono una motivazione di rinvio come da Statuto ed o regolamento. Il totale meno due, restituisce come risultato comunque la presunzione che il Consiglio avesse la maggioranza dei consiglieri per iniziare la seduta, mai partita. Non risulta che a fronte della convocazione ufficiale, ci sia stata la formale, ma ufficiale, conta dei presenti in Aula. Sintomatico il fatto che le videocamere del Consiglio fossero sovrastate dalla scritta «seduta momentaneamente sospesa» quando non c’è traccia neanche dell’apertura della stessa. Si rinvia senza motivo e si sospende ciò che non ha principio. Verrebbe naturale concludere che la confusione di Cicala non sia limitata soltanto a quale partito della maggioranza aderire, dato il cambio da un carro all’altro. Ancora più incomprensibile, l’aggiunta. Il valligiano ha sin dall’inizio del mandato elettivo mostrato velleità da costituzionalista ed o riformatore legislativo. E continua a farlo, anche se fuori luogo. L’anomalo rinvio gli ha offerto lo spunto per evidenziare «ancora una volta che l’esiguo numero dei consiglieri regionali crea di fatto difficoltà di operare sia in Consiglio che nel- le Commissioni consiliari: voglio ricordare che la Basilicata, insieme ad altre due regioni, ha soltanto 21 consiglieri». La Basilicata si spopola, non di cinghiali, ma il Consiglio dovrebbe, per Cicala, aumentare il tasso di “natalità”. Più consiglieri, allora maggiore stabilità governativa è poi un concetto totalmente astratto data la governabilità dipendente da tutt’altri fattori. C’è chi nella storia recente d’Italia è andato sotto, con remissione del mandato nelle mani del Capo dello Stato, con una votazione di 161 contro 156. Alla Cicala, avrebbe potuto fare i conti prima per dire, ne mancano almeno una decina, rinviamo la votazione. Manie di protagonismo che, in vista delle regionali, danno segni di precipitazione. Confondere il numero legale per la validità delle sedute, da accertare comunque in Aula, con i numeri della maggioranza è abbastanza clamoroso. Soltanto Re Carmine può ritenere corretto che se 10 sono della maggioranza ed 11 dell’opposizione, allora non c’è numero legale. L’importanza dell’approvazione del Bilancio consolidato si potrebbe sostenere che è in re ipsa. Sanità, funzionamento del- la macchina amministrativa regionale e tanto altro. Come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, gli stanziamenti per le assunzioni a via Verrastro. Ma Cicala conta male, il Bilancio consolidato conta poco: il Consiglio salta, seduta rinviata a data da destinarsi, e tutti a tavola.