È MORTA ANNA GIORDANO: FU MADRE DI DUE PIONIERE
E nonna degli editori Giuseppe ed Antonio Postiglione
Era il lontano 1936, quasi un secolo fa in termini cronologici, più di un secolo fa in termini culturali e sociali quando nasceva Anna Giordano. Un nome che forse al grande pubblico non dice niente ma che, se un albero lo si giudica dai frutti, deve essere a pieno titolo indicata come esempio da seguire anche e soprattutto in tempi in cui si parla di cultura patriarcale. La sig.ra Anna Giordano, pochi anni dopo essersi sposata rimane vedova e ha due figlie da crescere, si rimbocca le maniche ed entra all’Ospedale San Carlo di Potenza dove resterà fino al pensionamento.
DUE FIGLIE PIONIERE
Era ancora lontano il tempo del femminismo e delle donne in carriera ma nella vita esistono persone che tracciano rotte e, come disse Dante, fanno come coloro che vanno di notte con un lume dietro non giocando a sé ma facendo le persone dotate. Le sue due figlie Cristina e Palmina, trascinate dall’esempio della madre e dall’educazione da lei impartita, percorrono per prime strade che all’epoca erano impensabili. Cristina diventa un’informatica nel tempo in cui anche per un uomo era difficile immaginare questa carriera e realizza, tra le altre cose, BasilicataNet. Palmina fonda insieme al marito Nino Postiglione, Radio Potenza Centrale come prima radio libera d’Italia. Se è vero che le radici profonde generano sempre frutti rigogliosi e segnano non solo una vita ma le generazioni future, quelle di Anna Giordano sono state radici profonde e solide. Una donna che rimasta vedova cresce da sole due donne cui dà la forza, il carattere e l’educazione per poter emergere nel tempo in cui non era tanto comune per le donne emergere, racconta con la sua vita il segnale di una forza dirompente.
UNA VITA PER LA FAMIGLIA
Come tante nonne, dopo la pensione si dedica con tutte le proprie forze alla crescita dei nipoti Giuseppe e Antonio e, successivamente a Vincenzo e Giorgio, anche loro stimati professionisti nel settore il primo legale, il secondo della salute e poi ai pronipoti, cui insegna l’etica del lavoro e del sacrificio. I frutti che tutti vediamo del gruppo editoriale Cronache, della storia pluridecennale di Radio Potenza Centrale nascono anche da quella carica umana e da quella visione secondo cui la famiglia e il lavoro sono i pilastri su cui fondare un’esistenza felice. Una visione che non può prescindere dagli insegnamenti che nonna Anna ha dato alle sue figlie e ai suoi nipoti. Sabato, dopo aver lottato per circa un ventennio contro una malattia che non lascia scampo, nonna Anna si è spenta circondata dall’affetto della sua famiglia. Non se ne vogliano i nipoti e i pronipoti se ci permettiamo di chiamarla nonna anche noi che, pur non essendo nipoti di sangue, ci sentiamo legati in quel vincolo familiare affettivo che è per noi il nostro lavoro e la nostra redazione. I funerali si terranno oggi alle 15.30 nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Potenza. La redazione si unisce in un abbraccio a tutta la sua famiglia ringraziando nonna Anna per il segno che ha lasciato.