BARDI, «BONUS ACQUA: PROMESSO, FATTO»
La Giunta Regionale conferma l’annuncio di Cronache: «Sconto in bolletta approvato»
Taglio delle tasse. Dopo il bonus gas, ecco il bonus acqua. Come aveva anticipato Cronache Lucane, sul tavolo della Giunta regionale di centrodestra l’atto per abbattere le bollette acqua ai lucani. La Giunta ha approvato.
Il presidente Bardi: «Dopo il gas, tocca all’acqua. Promesso, fatto». Si tratta di un intervento strutturale, collegato ai progetti no oil e alle risorse derivanti dalle compensazioni ambientali
Triplice l’obiettivo: l’ efficientamento energetico e la decarbonizzazione delle proprie fonti, per Bardi «la necessità, non più rinviabile, di un’accelerazione del passaggio a modalità di produzione, consumo e stoccaggio dell’energia più sostenibili», ed infine l’abbattimento costi energetici.
Come ha spiegato il presidente della Regione Basilicata: «Abbattiamo i costi energetici del servizio idrico lucano, gestito da Acquedotto lucano, grazie a 3 impianti fotovoltaici da 50 Megawatt complessivi, che diventeranno poi di proprietà della Regione Basilicata. Grazie alle risorse derivanti dalle attività estrattive, investiamo sulle energie rinnovabili e la sostenibilità. Questo significa anche che abbattendo i costi energetici di Aql mettiamo non solo in sicurezza i conti di Acquedotto lucano, ma possiamo anche intervenire sulle bollette dell’acqua dei lucani».
Tutti i nuclei familiari con Isee inferiore a 30.000 euro, secondo i calcoli della Regione si tratta di 78.000 famiglie, da gennaio non pagheranno più i costi in bolletta riguardanti acqua, depurazione e fognatura.
«Si tratta di una misura strutturale, che durerà negli anni – ha concluso Bardi – che pone questo governo di centrodestra come il primo nella storia della Basilicata che ha utilizzato le risorse del territorio lucano per dare benefici tangibili ai lucani».