ITALTRACTOR, OK CDS E INCENTIVI ALL’ESODO

A Frosinone, presso la sede di Confindustria, si è tenuto il coordinamento nazionale di Italtractor relativamente a questioni legate al futuro dei dipendenti degli stabilimenti italiani della multinazionale attive nella produzione di sottocarri, compreso quello del capoluogo lucano. Durante l’incontro, a cui hanno aderito anche i sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil, è stata stilata una bozza di accordo circa contratti di solidarietà e incentivi all’esodo. Nel dettaglio, in riferimento ai contratti di solidarietà, è stato stabilito che ci sarà una equa rotazione tra i lavoratori, garantendo a ciascuno una percentuale massima di riduzione dell’orario di lavoro pari 49,81%. Il cds avrà durata di un anno, e partirà dal 1° gennaio sino 31 dicembre 2024. Viene inoltre garantita integralmente la maturazione di ferie, permessi annui retribuiti, tredicesima e tfr.

Alla luce dei 42 esuberi che l’azienda ha identificato per la città di Potenza che conta su 280 dipendenti, l’impegno è a corrispondere un incentivo all’esodo pari a 50.000 euro lordi per chi deciderà di uscire entro il 31 marzo 2024 e 38.000 mila euro lordi per chi lo farà entro la fine del contratto di solidarietà. Al centro del dibattito, anche il consolidamento degli stabilimenti in termini di transizione ecologica, industriale, energetica, formazione del personale. L’impresa si è impegnata a mantenere i siti produttivi italiani e investire nel rilancio industriale e occupazionale.