SERGIO MATTARELLA INVIA AUGURI A PAPA FRANCESCO E RICORDA 50°ANNIVERSARIO DELL’ATTENTATO TERRORISTICO ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO
«Una sempre più capillare diffusione dei principi di tolleranza, di rispetto dei diritti umani e della pacifica convivenza tra i popoli può alimentare la realizzazione di una pace duratura, nella stabilità internazionale»
SERGIO MATTARELLA
GLI AUGURI DEL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA A PAPA FRANCESCO PER IL SUO 87° COMPLEANNO
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a Sua Santità Papa Francesco il seguente messaggio:
«In occasione del Suo ottantasettesimo compleanno Le giungano, a nome del popolo italiano e mio personale, i più sinceri e affettuosi auguri di benessere e di proficua prosecuzione del Suo fecondo Magistero.
In un mondo nel quale, purtroppo, nuove rivalità si aggiungono a mai sopiti conflitti, la Sua incessante azione pastorale continua a richiamare tutti all’esigenza di costruire soluzioni che ristabiliscano la pace ponendo la persona – con la sua inalienabile dignità – al centro dell’azione della Comunità internazionale.
Il Suo appello, costante e accorato, per ristabilire un rapporto di rispetto e dialogo nelle nostre società, costituisce un alto orizzonte valoriale per tutte le donne e gli uomini e di buona volontà.
Parimenti forte è risuonato l’invito rinnovato da Vostra Santità in occasione dei viaggi apostolici in Africa, in Europa e in Asia – oltre che degli interventi alla COP28 – affinché si stabilisca un corretto equilibrio tra Uomo e Natura, abbandonando la logica dello scarto a favore di scelte concrete e inclusive che privilegino il “bene comune globale”
Come ha spesso sottolineato, ciascuno di noi, secondo il proprio ruolo e la propria capacità, è chiamato impegnarsi nella comprensione reciproca e nella pratica concreta della fratellanza umana, a prescindere da differenze di nazionalità, di condizione socio-economica o di affiliazione religiosa.
Confido che l’alto messaggio che Ella rivolgerà al mondo per la significativa ricorrenza della Natività recherà conforto a quanti patiscono a causa dei conflitti, a cominciare dalla “martoriata Ucraina” e dal Medio Oriente, ove particolarmente sentita è l’esigenza di non spegnere la speranza.
Con questi auspici rinnovo a Vostra Santità fervidi auguri per il compleanno e per le ormai prossime festività»
Roma, 17/12/2023 (II mandato)
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MATTARELLA NEL 50°ANNIVERSARIO DELL’ATTENTATO TERRORISTICO ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Cinquant’anni sono trascorsi dall’attentato terroristico all’Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino, che si inseriva in un contesto di instabilità medio-orientale che generò attacchi, in particolare, a numerosi Paesi occidentali.
La efferatezza dei terroristi provocò la morte di trentadue persone, tra cui sei connazionali: il giovane finanziere Antonio Zara, ucciso nel tentativo di sventare l’attentato, Raffaele Narciso, Domenico Ippoliti, Giuliano De Angelis insieme alla moglie, Emma Zanghi e alla figlia Monica.
La pretesa della violenza come mezzo di affermazione delle proprie ragioni ha radici profonde.
Le manifestazioni di odio a cui ancora oggi siamo costretti ad assistere seminano ulteriore contrapposizione e colpiscono al cuore la convivenza civile.
Il terrorismo offende i valori dell’umanità, a partire dal diritto alla vita, lede l’incolumità individuale e collettiva, viola i diritti umani, minaccia la pace e la sicurezza universale.
Occorre saper dare risposte costruttive alle sofferenze di chi ritiene di non avere vie di uscita dalla propria condizione, attuando le necessarie misure di contrasto alle organizzazioni che agiscono con l’obiettivo di soggiogare le popolazioni con il terrore, di esercitare forme di costrizione sui pubblici poteri, di destabilizzare le strutture cardine degli Stati.
Una sempre più capillare diffusione dei principi di tolleranza, di rispetto dei diritti umani e della pacifica convivenza tra i popoli può alimentare la realizzazione di una pace duratura, nella stabilità internazionale»
Roma, 17/12/2023 (II mandato)