SVOLTA GREEN, IDROGENO E CARBURANTI ALTERNATIVI
La Basilicata cuore energetico della transizione
Idrogeno e carburanti alternativi sono due delle molteplici risposte per contribuire a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e garantire sicurezza energetica al Paese, sempre più consapevole della necessità di un approccio di neutralità tecnologica al tema energetico. Al contempo, il loro utilizzo rappresenta una leva strategica di competitività. La Basilicata, già esempio virtuoso di mix energetico, può giocare un ruolo rilevante e deve, pertanto, farsi trovare pronta a cogliere le opportunità legate ai nuovi modelli di business. È quanto emerso dal convegno organizzato da Confindustria Basilicata, in collaborazione con Eni, svoltosi nella sede dell’associazione degli industriali lucani e aperto dai saluti del presidente della sezione Energia e Ambiente, Giovanni Bartolomeo, e del responsabile del Distretto Meridionale Eni, Emiliano Racano.
“Anche quest’anno Eni conferma questa importante collaborazione rispetto alle nostre iniziative volte ad approfondire le grandi potenzialità del territorio e del tessuto produttivo. Abbiamo tutte le carte in regola per diventare il cuore energetico della transizione“, ha dichiarato il presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, che aggiunge:
“Le 100 aziende che oggi lavorano nell’indotto dell’Oil&Gas sono già pronte ad accompagnare i big player in questa sfida globale. Siamo sulla strada giusta, come ci dicono alcuni indicatori: siamo la Regione con la maggiore produzione di energie rinnovabili e vantiamo un tessuto produttivo dinamico e reattivo, come dimostrano alcuni dati: sono oltre 183, tra PMI e grandi imprese, le istanze finanziate bando per l’efficienza energetica di imprese ed edifici; ben 12 le istanze presentate per l’Avviso pubblico relativo alla produzione di idrogeno rinnovabile. Abbiamo poi importanti progetti pilota per veicoli a basse emissioni come quello relativo al bus elettrico del Cluster Automotive”.