CASA OCCUPATA: CHIAVI RICONSEGNATE
Potenza, rione Cocuzzo: gli abusivi s’arrendono, l’anziana vittima può rientrare nell’abitazione
Un piccolo miracolo di Natale è avvenuto a Potenza nelle scorse ore. La signora Rosa, titolare di un appartamento dell’Ater a rione Cocuzzo, potrà tornare finalmente a casa dopo che una coppia aveva occupato abusivamente l’immobile lo scorso novembre. Da queste colonne, circa quindici giorni fa, avevamo raccontato la triste storia dell’anziana donna che andata in Emilia Romagna dalla figlia per sottoporsi ad alcuni controlli non ha potuto più fare ritorno a casa perchè nel frattempo era stata occupata senza nessun diritto da una coppia: lei in cerca di una sistemazione ma mai iscritta alla graduatoria, lui vicino di casa e amico di famiglia che pare abbia aiutato la sua fidanzata ad occupare. Una storia che per fortuna ha avuto il suo lieto fine. Ieri mattina gli occupanti hanno consegnato le chiavi dell’appartamento prontamente ritirate dal fratello della signora Rosa che si è detta estremamente felice di poter rientrare nella sua abitazione. Quell’appartamento le è stato assegnato nel lontano 1986 e da allora la signora Rosa ha sempre vissuto lì, è lì che ha tutti i suoi ricordi, momenti belli e meno belli che rivive adagiando lo sguardo, ormai stanco, su ogni oggetto. In fondo Rosa chiede soltanto di vivere in pace gli anni che le restano. Rosa e i suoi figli non si sono mai arresi al sopruso e hanno immediatamente denunciato l’occupazione. Da allora non si sono mai interrotte le interlocuzioni con i vertici dell’Ater Potenza, con l’assessore alle politiche sociali del Comune di Potenza Fernando Picerno e con le forze dell’Ordine per risolvere la questione. Si sono anche rivolti al programma televisivo della Rai “Storie italiane”. In un primo momento l’Ater aveva preso tempo affermando che ci sarebbe voluto un mese per liberare la casa, con il passare delle ore i mesi erano diventati tre. La vera svolta è arrivata nelle scorse ore quando la coppia si è vista “assediata” dai vigili urbani mandati dall’assessore Picerno prima e dai Carabinieri poi, tanto da decidere di riconsegnare le chiavi. Ora saranno attenzionati dagli assistenti sociali del Comune di Potenza che proveranno a risolvere anche il loro problema. Per quanto riguarda la signora Rosa invece, appena starà meglio tornerà a Potenza. La vicenda l’ha segnata profondamento tanto da avere bisogno di cure e di rimettersi in sesto prima di affrontare un nuovo viaggio e rientrare nella sua città.