“UN ANNO TUTTO ITALIANO”
L’Intervento di Salvatore Caiata, deputato Fratelli D’Italia
Un anno straordinario, un altro anno incredibile all’insegna dell’orgoglio nazionale, e locale, tutto Italiano. Sono passati 14 mesi di Governo a guida della nostra Premier Giorgia Meloni. Un anno al di là delle aspettative, a dispetto di chi, gufando, continuava a dire che “non ce l’avremmo fatta”. Ma non solo i sondaggi ci hanno dato ragione, ma hanno riconfermato un elettorato fermo nelle sue convinzioni, e non alle prese di chissà quale “innamoramento” politico di passaggio, al suon di click sul web. Il dato fermo e irremovibile del consenso nei confronti di Fratelli d’Italia, ma soprattutto nei confronti del nostro Presidente Giorgia Meloni, sono la riprova di come, il mio partito, stia facendo tutti i passi giusti, alcune volte impercettibili e in punta di piedi, delle altre con gran clamore e tenacia, tali da guadagnarsi il rispetto e l’ammirazione della sua Nazione. A distanza di un altro anno, tante cose belle sono state fatte, tante ancora dovranno essere realizzate in vista dell’anno successivo. Penso all’abbattimento del cuneo fiscale, agli incentivi per la natalità, all’ammortamento dei costi energetici, quando nemmeno un anno e mezzo fa ci affacciavamo nella nuova legislatura con un ammontare di costi da lasciare le famiglie senza fiato. Eppure, con ‘i gomiti a terra e la testa china’ abbiamo lavorato incessantemente affinché tali costi non potessero più gravare sulle spalle degli italiani, sulle loro famiglie, sui sacrifici che ogni giorno, duramente, sono costretti a fare, ma che con un orgoglio tutto italiano sostengono con il sorriso. A loro, infatti, va il nostro impegno ogni giorno. E penso al caso unico della nostra regione, la Basilicata, dove grazie alla ricchezza dei suoi giacimenti energetici è stato possibile donare in bolletta la molecola del gas gratis, lasciando solo i costi di elaborazione. Un unicum tutto lucano a riprova di una regione piccola nella sua geografia, ma grande nel suo potenziale da poter essere invidiato dalle altre regioni. E penso alla bellezza delle nostre montagne, l’alternarsi con la costiera, ripercorrendo la poesia dei nostri borghi e della loro sacralità, delle sue tradizioni e sapori. L’anno che verrà, il 2024, sarà un anno fondamentale per la nostra amministrazione che andrà nuovamente ad elezioni per rinnovare il suo corpo regionale. Un’altra sfida da affrontare, uniti, nell’abbraccio del centro destra, a cui Fratelli d’Italia non farà mancare il suo sostegno. L’amministrazione che giunge al suo termine è stata la misura di come una nuova generazione di amministratori locali sia possibile, ma soprattutto, di come i suoi cittadini hanno saputo dargli fiducia e sono certo che continueranno a dargliela, anche in questa nuova tornata, per permettere di portare al termine ciò che è stato iniziato e dare avvio a nuove grandi opere. Sono certo, che ancora una volta, a testa alta, la nostra regione saprà tingersi del tricolore e continuare ad essere riconosciuta nella sua bellezza anche in ambito internazionale. Quest’anno, infatti, nel corso del mio mandato come deputato per il Parlamento Italiano eletto nella mia regione, sono stato nominato Presidente dell’InCE (Iniziativa centro-europea), una commissione bicamerale composta da membri di tutti i partiti di camera e senato, dall’importante compito di portare all’interno dell’Unione Europea paesi, come l’Ucraina, la Moldova, l’Albania e altri, al fine di garantire la pace nel nostro continente. Una sfida ambiziosa, ma entusiasmante, che mi ha permesso quest’anno, viaggiando per il mondo, di rafforzare il ruolo della nostra Nazione nello scacchiere internazionale, conoscendo capi di Stato e di Governo, sedendo ai tavoli internazionali, in cui, tante volte, sono state prese decisioni cruciali per il momento storico che stiamo vivendo. Penso soprattutto alla mia esperienza all’assemblea Generale delle Nazioni Unite di settembre a New York con la Premier Giorgia Meloni e il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, nel corso della quale ho potuto incontrare la comunità lucana presso la parrocchia della Madonna di Pompei. Un momento toccante, dove la mia regione, vista dalle spalle della Statua della Libertà, non è mi è mai sembrata tanto vicina. Una comunità di italiani e italiane pienamente integrate nella comunità statunitense, ma con l’amore per la loro terra, la loro regione, di cui non hanno mai smesso di mantenere vive le tradizioni, anche se con la nostalgia nel cuore di poterci tornare. E anche a loro va il mio pensiero, e a tutta la comunità lucana sparsa per il mondo, portatrice del valore inestimabile della nostra regione. A fronte di ciò, al termine di un altro anno di Governo, di lotta e di impegno, di amore e passione, dei tanti risultati raggiunti, con lo stesso spirito e lo stesso animo continuerò, e continueremo come Fratelli di Italia, a lavorare in Parlamento, affinché il nostro ardore per la nostra nazione non possa spegnersi, ma possa continuare a brillare, anche al di là dei confini italiani, facendo risplendere il primato della nostra Nazione e della nostra regione, anche in tempi tanto bui.