MATTIA: «UN ANNO INTENSO DI ATTIVITÀ PER GLI INTERESSI DELL’ITALIA E DELLA BASILICATA»
Il deputato FdI fa un bilancio e rivendica i successi del Governo Meloni per il Sud: «Più risorse e opportunità» tra rimodulazione del Pnrr e Zes Unica
«Con l’approvazione definitiva del Decreto Legge 124/2023 che ha istituito la Zes Unica per il Sud è stato realizzato il più importante obiettivo di un anno intenso di attività da parlamentare a servizio della Nazione e della regione del mio collegio, la Basilicata» È quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Aldo Mattia che in una nota spiega come «con la Zes Unica è stata impressa una decisa svolta dal Governo alle politiche di Sviluppo e Coesione per spendere di più e meglio le risorse comunitarie e con la nuova legge parte finalmente dopo anni un nuovo modello di sviluppo per il Sud e come parlamentare di Fratelli d’Italia del territorio lucano sono orgoglioso di aver dato anche il mio contributo per questo importante traguardo».
ZES UNICA E RIMODULAZIONE DEL PNRR
Per l’onorevole Mattia «Zes e rimodulazione del Pnrr sono due grandi successi del Governo Meloni e di questa maggioranza che stanno già portando risorse e nuove opportunità anche alla Basilicata, dall’area industriale di Tito, a quella di Melfi, a quella della Valbasento e di Matera La Martella, senza dimenticare il nuovo ruolo che potranno svolgere le aree Paip della Città dei Sassi. Ma il 2023 – enfatizza il deputato meloniano – è stato un anno di importanti battaglie e successi anche sul fronte delle infrastrutture ed in tempi di bilanci mi piace ricordarne alcuni tra i più significativi».
IL DECRETO SICCITÀ
«Un momento storico – rimarca Mattia – è rappresentato dall’approvazione del Decreto Siccità con il quale sono stati finalmente adottati provvedimenti strutturali decisivi per affrontare la problematica degli eventi calamitosi estremi (siccità, alluvioni, inondazioni) e della contemporanea carenza idrica con pericolose ripercussioni sul territorio, sull’ambiente, sulle comunità civili e sui sistemi produttivi, l’agricoltura e non solo, partendo proprio dagli effetti prodotti dal cambiamento climatico, che sta provocando fenomeni crescenti di ampliamento delle aree di desertificazione, di intrusione del cuneo salino e di subsidenza».
IL PROGETTO DEL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA
«Un altro momento storico – secondo Mattia – è stato senza dubbio l’approvazione del decreto che dà il via definitivo alla realizzazione progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, un’opera prioritaria e di preminente interesse nazionale che avrà un ruolo essenziale per il potenziamento della rete infrastrutturale del Sud, perché rappresenta non solo il completamento dell’autostrada del Mediterraneo A2, Salerno – Reggio Calabria, ma anche un tassello imprescindibile nella più complessiva strategia di ammodernamento della rete ferroviaria e stradale del Meridione d’Italia che attraversa anche la nostra Regione».
LA FRANA DI MARATEA
«Ma nello stesso tempo – prosegue il deputato – come capogruppo di Fratelli d’Italia nella Commissione Ambiente, Infrastrutture e Lavori Pubblici ho promosso specifiche iniziative parlamentari per sostenere le iniziative dei Sindaci e della Regione Basilicata per risolvere definitivamente le problematiche connesse alla frana di Maratea sulla Strada Statale 18, ma anche per rilanciare le attività di progettazione per la Strada Statale 7 e la Strada Provinciale ex Strada Statale n. 175, due arterie strategiche che fanno parte di un organico sistema via- rio che mette in collegamento diretto tra loro quattro regioni (Puglia, Basilicata, Campania e Calabria), tre mari (Mar Adriatico, Mar Ionio e Mar Tirreno) e che rappresenta una infrastruttura stradale essenziale e strategica non solo per la provincia di Matera e la Basilicata, ma per l’intero Mezzogiorno».
IL DISAGIO ABITATIVO
«Un altro successo da ricordare» per Mattia «riguarda l’approvazione della Mozione di maggioranza sul disagio abitativo che -spiega – ha impegnato il Governo ad occuparsi delle centinaia di migliaia di italiani che in questi mesi hanno visto aumentare a dismisura il mutuo della prima casa e che si vedono l’intero stipendio prosciugato dagli interessi, ma anche delle nuove famiglie, dei giovani e degli studenti universitari, che hanno difficoltà a trovare abitazioni nei centri urbani, dove si concentrano i servizi e le maggiori opportunità di lavoro, ma dove è diventato quasi impossibile trovare casa, tra mutui insostenibili, affitti da capogiro e per l’esplosione del fenomeno degli “affitti brevi” (case vacanze, B&B e formule simili) che hanno spostato l’offerta alloggiativa verso queste forme più remunerative, sul quale peraltro il Governo Meloni sta intervenendo per limitare il fenomeno tramite la limitazione del numero minimo di notti e l’introduzione di un codice identificativo nazionale».
LA LEGGE CONTRO IL CIBO SINTETICO
Poi ancora, per Mattia, «ci sono stati interventi ed iniziative di specifico interesse del mondo agricolo, compreso di quello lucano, come quelli per valorizzare la produzione agricola ed agroalimentare italiana, compresa la legge contro il cibo sintetico; ancora come quelli per riconoscere il ruolo primario che gli imprenditori agricoli rivestono nelle azioni di manutenzione e di sviluppo del territorio e delle aree parco, attraverso l’esercizio delle attività di vendita diretta dei prodotti, di valorizzazione delle produzioni tipiche, di agriturismo e di promozione del turismo locale; oppure come quelli che hanno portato alla proroga dei termini della revisione per i mezzi agricoli circolanti su strada, in mancanza del previsto provvedimento attuativo del competente Ministero che disciplini le normative tecniche per i controlli e definisca i requisiti per l’accesso all’elenco delle officine autorizzate alla revisione».
LE NUOVE SFIDE
Insomma, per il deputato di Fratelli d’Italia «l’elenco delle cose fatte per il bene della Nazione e della Basilicata è ancora lungo ma è già tempo di pensare alle nuove sfide che il nuovo anno ci propone; un 2024 denso di aspettative e di problemi da affrontare e risolvere, nel rispetto del mandato che i cittadini lucani ci hanno assegnato, sempre con l’obiettivo – conclude Mattia – di perseguire e realizzare lo sviluppo futuro delle nostre comunità».